Questa selezione raccoglie una parte dei cento e più sonetti che ho scritto per "Udrai vivida la brace-Raccolta di rime". Il sonetto mi pare una "struttura" ideale, il pentagramma sul quale scrivere le parole, le note della poesia. Qui ne troverete una serie di varia ispirazione; cambia anche il tono: dallo scherzoso al profondo. Il tutto avviene secondo la definizione per la quale il sonetto è un piccolo mondo, con una sua indipendenza, in grado di contenere la vita e di poterla descrivere seguendo le note regole della metrica, senza alcuna rinuncia o limitazione all'ispirazione.