Description
Attraverso la rete internazionale di attivismo giovanile, Giorgio Brizio ha raccolto le voci di ventisette attivisti, in maggioranza molto giovani, uno per ciascun paese dell’Unione Europea. Ognuno di loro ha scritto un intervento che parte da una storia locale e si sviluppa a dimensione europea. Sono ventisette storie che ci parlano con urgenza.
Le tornate elettorali del 2024 saranno le ultime utili per raggiungere l’obiettivo di mantenere il clima della Terra entro +1,5 °C rispetto alla media dell’età industriale. Le azioni che decideremo di mettere in campo nei prossimi pochi anni saranno cruciali, a detta di tutti gli esperti del settore; più oltre sarà tardi e dovremo fronteggiare una situazione molto peggiore. Ma le scelte che faremo avranno un impatto decisivo soprattutto sulle vite di chi ora ha vent’anni o meno.
Esiste una costellazione di giovani attivisti in Europa che rappresenta probabilmente la parte più impegnata della società civile. Attivi, informati, consapevoli, desiderosi di prendere in mano il loro destino, sono radicalmente internazionali, proprio perché sanno bene che i problemi che sollevano – clima, diritti, migrazioni, tra loro inevitabilmente intrecciati – non sono riducibili a soluzioni locali, ma riguardano l’intera umanità. Gli effetti delle scelte che faremo domani saranno soprattutto sulle loro spalle. Sentire la loro voce è necessario.
Birk Albæk, Henrik Arhold, Ūla Balaševičiūtė, Anete Bike, Seán Binder, Mia Bradić, Óscar Camps, Matthew Caruana Galizia, Bianca Castro, Karolína Fabianová, Adelá Hudcová, Athanasios Karakitsos, Nadia Alexandria Kendall, Mamadou Kouassi, Annika Kruse, Eline Le Menestrel, Emma Liiv, Maja Lejla Móczár, Simon Moe, Karolina Mosiej-Zambrano, Nicholas Panayi, Antonia Pîslariu, Emma Reynolds, Tanya Rydell, Elia Tileva, Niila-Juhán Valkeapää, Lucas Winnips.
Biographical notes
Giorgio Brizio, 22 anni, è collaboratore di varie testate nazionali e attivista. Ha vissuto a Berlino, Istanbul e Torino, dove si è laureato in Scienze internazionali dello sviluppo e della cooperazione. Da cinque anni si occupa di crisi climatica e migrazioni portando avanti battaglie politiche e opere di sensibilizzazione. Tra i fondatori del «Kontiki» di Torino, i suoi articoli e commenti sono apparsi su «La Stampa», «Domani», «TPI» e «Repubblica». È autore di Non siamo tutti sulla stessa barca. Le sfide del nostro tempo agli occhi di un ragazzo, Slow Food Editore 2021.