Description
Questo libro è soprattutto una sorta di cartina geografica viva, dinamica e parlante del sistema – in Italia molto articolato – del “Potere” e dei “poteri”, attraverso le voci dei suoi protagonisti: la testimonianza di uomini e donne, di solito votati al riserbo e al silenzio operoso, che qui si raccontano per mostrare al lettore i veri nodi, i segreti e i vizi del Potere e del Paese. Buona parte di questi “uomini e donne del silenzio”, sono servitori dello Stato, che operano tra le pieghe di ciò che si usa definire il deep State. Ma in questo libro, con il loro racconto, in ogni singolo capitolo, essi conducono il lettore alla scoperta del funzionamento di una componente fondamentale del sistema delle istituzioni sin qui ben poco disvelata: dalle relazioni internazionali alla burocrazia, dal complesso rapporto tra Stato e società alle sfide per la magistratura e le autorità indipendenti.
Le voci di Giampiero Massolo, Paolo Savona, Giuseppe De Rita, Giuseppe Ayala, Giovanni Malagò, Gabriella Palmieri Sandulli, di Maurizio Leo e di vari altri grandi civil servants, danno vita a un saggio dall’impronta critica e riflessiva, ma anche divulgativa. Un saggio che però è anche – nella sostanza – una piccola “Enciclopedia del Potere”, che accompagna per mano il lettore nei suoi anfratti, nei suoi luoghi e nei suoi dettagli meno indagati. Portando così in superficie i veri segreti che muovono gli ingranaggi della macchina pubblica, della vita riservata delle istituzioni e dell’Alta Amministrazione italiana.
Biographical notes
Luigi Tivelli è scrittore, politologo e giurista, già consigliere parlamentare della Camera, del Presidente del Consiglio, capo di gabinetto e portavoce di ministri. È autore di 37 volumi, pubblicati da vari editori, tra cui Viaggio italiano (con Andrea Monorchio, Mondadori 2000), Chi è Stato? Gli uomini che fanno funzionare l’Italia” (Rai Eri-Rubbettino 2009) e Dalla Brutte Époque al Governo Draghi (Rubbettino 2021). È stato docente di Diritto Pubblico e Amministrazione Pubblica. Da sempre è editorialista di molti giornali, tra cui Il Messaggero e Formiche.net. Con i suoi libri, è stato vincitore di diversi premi letterari, tra cui il Premio Fregene, il Premio Sila, il Premio Regium Julii. È presidente e fondatore dell’Academy di cultura e politica Giovanni Spadolini.