Description
Opera 2^ classificata nel Concorso «Ebook in… versi» 2018
Questa la motivazione della Giuria: «Elena Ruvidi, con la silloge "La rammendatrice", intende districare "l'aggrovigliato filo dei ricordi" per cercare di "ricucire gli strappi" provocati dalla vita e dal dolore dell'anima.
La sua Poesia, ardente e vibrante, è protesa a ricostruire la "trama e l'ordito" con parole che scavano dentro l'abisso per estrapolare la "smaniosa passione per la vita", tra "gioia struggente" e "compassione", mentre il tempo si "sgrana" come un rosario nel susseguirsi delle metamorfosi esistenziali che hanno segnato il cammino.
Lei "danza" come "funambola" su un virtuale filo, tra le stelle e il "buio che attende", magicamente sospesa in un attimo eterno, rappresentato simbolicamente dall'amore immenso per Napoli: "Vado per la strada degli oleandri… felice d'essere/ figlia di questa terra antica", mai dimenticando le sue radici, che sono un destino, il respiro stesso della vita.
E, infine, giunge la confessione da offrire in dono: "Scrivo per vincere la pena/il senso oscuro/d'ineluttabilità/del fluire perenne/in cui/scomparirò anche io"».
Massimo Barile
Presidente del premio letterario
"Ebook in… versi" 2018