Description
Siamo tornati al punto di partenza oppure siamo destinati a una guerra infinita ai microbi?
Anno 2020: l’Europa che sognava di raggiungere nuove vette tecnologiche e credeva in un benessere ormai garantito si risveglia assediata, espugnata e umiliata da un nemico nuovo e antico, un virus. Che cosa può dirci la storia al riguardo? Che cos’ha in comune l’emergenza Coronavirus con i grandi drammi del passato come la peste di Atene e quella Antonina, la Peste Nera del Trecento, le epidemie che seguirono la scoperta del Nuovo Mondo e la terribile spagnola, che alla fine della prima guerra mondiale, e cioè in pieno Novecento, provocò decine di milioni di morti in tutto il mondo? Un saggio che, mediante l’analisi di fenomeni comparabili nella storia, ci condurrà a comprendere meglio il dramma presente. Uno sguardo storico e scientifico necessario per collocare al suo giusto posto l’emergenza COVID-19.
La finalità di quest’opera è aiutare i lettori a comprendere come gli eventi epocali dei nostri giorni, che hanno alterato in modo straordinario il corso delle nostre vite, possano trovare un’originale ed efficace chiave di lettura nella riscoperta della storia delle malattie infettive e delle loro manifestazioni epidemico-pandemiche, al tempo stesso osservando come l’umanità abbia modificato – o non abbia affatto modificato – la propria maniera di reagire a questi fenomeni, tanto a livello pratico (prevenzione e cura della malattia) quanto teorico-comunicativo (comprensione del problema sanitario e sua comunicazione alle persone). Troppo spesso la lezione storico-medica e paleopatologica è stata trascurata, quasi fosse poco più che un’inutile forma di conoscenza, ormai del tutto slegata dalla realtà contemporanea in cui viviamo. Mai errore avrebbe potuto essere maggiore. Qualcuno forse dirà: e come si può affermarlo?
Questo libro si propone proprio di rispondere a questa domanda, alla luce dei fatti e delle esperienze passate, intraprendendo un percorso di approfondimento sia come osservatori di eventi lontani sia, un po’ come guardandosi allo specchio, contemplando il lungo percorso della nostra specie dai suoi esordi fino ai giorni nostri.
Anno 2020: l’Europa che sognava di raggiungere nuove vette tecnologiche e credeva in un benessere ormai garantito si risveglia assediata, espugnata e umiliata da un nemico nuovo e antico, un virus. Che cosa può dirci la storia al riguardo? Che cos’ha in comune l’emergenza Coronavirus con i grandi drammi del passato come la peste di Atene e quella Antonina, la Peste Nera del Trecento, le epidemie che seguirono la scoperta del Nuovo Mondo e la terribile spagnola, che alla fine della prima guerra mondiale, e cioè in pieno Novecento, provocò decine di milioni di morti in tutto il mondo? Un saggio che, mediante l’analisi di fenomeni comparabili nella storia, ci condurrà a comprendere meglio il dramma presente. Uno sguardo storico e scientifico necessario per collocare al suo giusto posto l’emergenza COVID-19.
La finalità di quest’opera è aiutare i lettori a comprendere come gli eventi epocali dei nostri giorni, che hanno alterato in modo straordinario il corso delle nostre vite, possano trovare un’originale ed efficace chiave di lettura nella riscoperta della storia delle malattie infettive e delle loro manifestazioni epidemico-pandemiche, al tempo stesso osservando come l’umanità abbia modificato – o non abbia affatto modificato – la propria maniera di reagire a questi fenomeni, tanto a livello pratico (prevenzione e cura della malattia) quanto teorico-comunicativo (comprensione del problema sanitario e sua comunicazione alle persone). Troppo spesso la lezione storico-medica e paleopatologica è stata trascurata, quasi fosse poco più che un’inutile forma di conoscenza, ormai del tutto slegata dalla realtà contemporanea in cui viviamo. Mai errore avrebbe potuto essere maggiore. Qualcuno forse dirà: e come si può affermarlo?
Questo libro si propone proprio di rispondere a questa domanda, alla luce dei fatti e delle esperienze passate, intraprendendo un percorso di approfondimento sia come osservatori di eventi lontani sia, un po’ come guardandosi allo specchio, contemplando il lungo percorso della nostra specie dai suoi esordi fino ai giorni nostri.
Biographical notes
Francesco Maria Galassi è medico e paleopatologo, direttore del FAPAB Research Center (Avola, Sicilia), si occupa dello studio delle malattie nel passato e della loro evoluzione. Esperto di mummie e cold case storici, aderisce alla sezione di archeologia del College of Humanities, Arts and Social Sciences della Flinders University (Adelaide, Australia) come professore associato. È autore di numerosissime pubblicazioni storicomediche paleopatologiche e di studi di risonanza internazionale. Nel 2017 la rivista americana Forbes lo ha inserito tra i 30 scienziati under 30 più influenti in Europa.