Description
La Biblioteca della Sede di Milano dell’Università Cattolica conserva un consistente patrimonio di volumi antichi, tra cui circa tremila pubblicati nel XVII secolo, oggetto di un ampio processo di rischedatura in itinere che prevede accanto a una compiuta descrizione bibliografica anche puntuali indicazioni sulle specificità dell’esemplare. A queste raccolte si aggiunge la Biblioteca di Storia delle scienze “Carlo Viganò” della sede bresciana, forte di oltre diecimila opere fra antiche e moderne. Questa vasta “base dati” ha costituito il campo di esercizio che ha condotto alcuni studiosi dell’Ateneo a proporre riflessioni puntuali sull’editoria e la storia culturale secentesca. L’incontro si è svolto nel contesto della Giornata di studi dedicata a Eraldo Bellini, al cui nome e al cui lavoro sulla letteratura del Seicento questo volume – il primo di una collana dedicata alle collezioni speciali della Biblioteca dell’Università Cattolica – è idealmente dedicato.
Marco Corradini (1960) è professore ordinario di Letteratura italiana nella Facoltà di Lettere e filosofia dell’Università Cattolica. Dirige, insieme a Maria Teresa Girardi, la collana «Res litteraria» delle edizioni ETS di Pisa. È membro del Comitato di Direzione di «Aevum»; del Comitato Scientifico di «Testo» e della collana «Archivio della letteratura cattolica» edita da Interlinea (Novara); dell’Editorial Board di «Literature». Fa parte del Direttivo del Centro di ricerca “Letteratura e cultura dell’Italia unita”. È socio del Centro Studi Tassiani di Bergamo e componente del Collegio dei docenti del Dottorato di ricerca in Studi umanistici dell’Università Cattolica. Si occupa in particolare di letteratura del Cinquecento e del Seicento, con studi ed edizioni di Tasso, Marino e altri autori, ma ha compiuto ricerche anche su scrittori otto-novecenteschi.
Roberta Ferro (1974) è professore associato di Letteratura italiana presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. I suoi studi sono principalmente rivolti al tardo Rinascimento e al Barocco, con particolare approfondimento sulla Lombardia di età borromaica, indagata all’incrocio tra erudizione, poesia e arte, nonché sulla epistolografia di antico regime. In questi ambiti ha pubblicato i volumi Federico Borromeo ed Ericio Puteano. Cultura e letteratura a Milano agli inizi del Seicento (2007) e Carteggi del tardo Rinascimento. Lettere di Giovan Battista Strozzi il Giovane e Girolamo Preti (2018). Attenta al rapporto tra la letteratura e gli altri saperi, ha inoltre studiato gli scritti di Galileo Galilei e la storia dell’Accademia dei Lincei, con saggi sul poeta fiammingo Justus Rickius e sull’augustano Marcus Welser. Ha allargato i suoi interessi anche alla cultura del primo Cinquecento, approfondendo la trattatistica di Galeazzo Capra e recentemente, sull’altro versante, ha avviato studi sulla storia della critica e sulla poesia del Novecento, con particolare attenzione all’opera di Giorgio Caproni. I suoi saggi sono diffusi da riviste autorevoli come «Humanistica Lovaniensia», «Aevum», «Studi secenteschi», «Testo».
Paolo Senna (1973) svolge la sua attività professionale presso l’Università Cattolica di Milano, dove si occupa delle collezioni speciali della Biblioteca d’Ateneo. Ha pubblicato saggi usciti su riviste scientifiche e in volume riguardanti la letteratura quattro-cinquecentesca (Pico della Mirandola, Leonardo da Vinci, Benvenuto Cellini), settecentesca (Da Ponte, Balestrieri) e novecentesca (in particolare Pascoli e Montale). Accanto alla ricerca su materiali d’archivio, privilegia l’analisi dei testi letterari e dei loro aspetti linguistici. È membro della redazione di «Quaderni montaliani» e di «Trasparenze». Tra le ultime pubblicazioni in volume: la raccolta, insieme a Stefano Verdino, delle prose disperse di Eugenio Montale, Verdi alla Scala (2020) e l’edizione della favola di Franco Loi, La torre (2020).
Marco Corradini (1960) è professore ordinario di Letteratura italiana nella Facoltà di Lettere e filosofia dell’Università Cattolica. Dirige, insieme a Maria Teresa Girardi, la collana «Res litteraria» delle edizioni ETS di Pisa. È membro del Comitato di Direzione di «Aevum»; del Comitato Scientifico di «Testo» e della collana «Archivio della letteratura cattolica» edita da Interlinea (Novara); dell’Editorial Board di «Literature». Fa parte del Direttivo del Centro di ricerca “Letteratura e cultura dell’Italia unita”. È socio del Centro Studi Tassiani di Bergamo e componente del Collegio dei docenti del Dottorato di ricerca in Studi umanistici dell’Università Cattolica. Si occupa in particolare di letteratura del Cinquecento e del Seicento, con studi ed edizioni di Tasso, Marino e altri autori, ma ha compiuto ricerche anche su scrittori otto-novecenteschi.
Roberta Ferro (1974) è professore associato di Letteratura italiana presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. I suoi studi sono principalmente rivolti al tardo Rinascimento e al Barocco, con particolare approfondimento sulla Lombardia di età borromaica, indagata all’incrocio tra erudizione, poesia e arte, nonché sulla epistolografia di antico regime. In questi ambiti ha pubblicato i volumi Federico Borromeo ed Ericio Puteano. Cultura e letteratura a Milano agli inizi del Seicento (2007) e Carteggi del tardo Rinascimento. Lettere di Giovan Battista Strozzi il Giovane e Girolamo Preti (2018). Attenta al rapporto tra la letteratura e gli altri saperi, ha inoltre studiato gli scritti di Galileo Galilei e la storia dell’Accademia dei Lincei, con saggi sul poeta fiammingo Justus Rickius e sull’augustano Marcus Welser. Ha allargato i suoi interessi anche alla cultura del primo Cinquecento, approfondendo la trattatistica di Galeazzo Capra e recentemente, sull’altro versante, ha avviato studi sulla storia della critica e sulla poesia del Novecento, con particolare attenzione all’opera di Giorgio Caproni. I suoi saggi sono diffusi da riviste autorevoli come «Humanistica Lovaniensia», «Aevum», «Studi secenteschi», «Testo».
Paolo Senna (1973) svolge la sua attività professionale presso l’Università Cattolica di Milano, dove si occupa delle collezioni speciali della Biblioteca d’Ateneo. Ha pubblicato saggi usciti su riviste scientifiche e in volume riguardanti la letteratura quattro-cinquecentesca (Pico della Mirandola, Leonardo da Vinci, Benvenuto Cellini), settecentesca (Da Ponte, Balestrieri) e novecentesca (in particolare Pascoli e Montale). Accanto alla ricerca su materiali d’archivio, privilegia l’analisi dei testi letterari e dei loro aspetti linguistici. È membro della redazione di «Quaderni montaliani» e di «Trasparenze». Tra le ultime pubblicazioni in volume: la raccolta, insieme a Stefano Verdino, delle prose disperse di Eugenio Montale, Verdi alla Scala (2020) e l’edizione della favola di Franco Loi, La torre (2020).