Description
Dopo il Manifesto degli economisti sgomenti, un nuovo saggio, altrettanto conciso e rigoroso, ci aiuta a chiarirci le idee sul futuro dei paesi dell’euro. Le parole d’ordine della politica economica europea sono la riduzione del deficit, l’abbattimento del debito pubblico, la cosiddetta austerity: gli ultimi trattati comunitari prevedono sanzioni per i paesi che non si uniformeranno a un severo programma di «risanamento». Ma gli autori del libro dimostrano che portare avanti riforme di questo tipo penalizza i lavoratori, non alimenta una ripresa economica sostenibile, danneggia alcuni paesi dell’Unione a favore di altri, senza colpire in nessun modo gli eccessi del capitalismo finanziario che sono i primi responsabili della crisi in cui ci troviamo. Con un’argomentazione lucida e chiara, comprensibile ai non addetti ai lavori, questo libro sfata i luoghi comuni riproposti acriticamente dai media e fornisce preziosi strumenti di analisi e dibattito su un argomento ogni giorno più centrale nell’agenda politica del nostro paese.A cura di Benjamin Coriat, Thomas Coutrot, Dany Lang e Henri Sterdyniak. Edizione italiana a cura di Sbilanciamoci!