Description
L’amore di Aldo Palazzeschi per le arti figurative risale agli inizi della sua esperienza poetica e si consolida negli anni delle avanguardie storiche grazie anche all’incontro con letterati e artisti che come lui aderiscono al movimento futurista. Un interesse che si trasforma spesso anche in sodalizio privato con i maggiori pittori e scultori del suo tempo, come nel caso della lunga amicizia che lo lega a Alberto Magnelli, di cui il carteggio offre una fondamentale testimonianza. Le 88 missive abbracciano infatti quasi l’interezza della vita dei due, dal 1914 al 1971. Entrambi fiorentini, Palazzeschi e Magnelli si conoscono fin dall’infanzia. Nel 1914 si recano insieme a Parigi, dove hanno modo di partecipare alla stagione d’oro di una «nobile intesa» tra artisti francesi e italiani che in quei giorni affollano i cafés di Montparnasse. Dopo il rientro a Firenze, le lettere ripercorrono le vicende dei due, attraverso le vicissitudini delle diverse carriere e delle diverse biografie – Magnelli è a Parigi dal 1931, Palazzeschi si divide tra Firenze, Venezia e Roma – dipingendo sullo sfondo il mondo culturale e intellettuale che li circonda. Pur nella distanza, il rapporto si mantiene vivo anche grazie ad alcune collaborazioni, come nel caso degli Scherzi di gioventù (1956), che contiene un ritratto del poeta eseguito da Magnelli nel 1928, o della pubblicazione nella collana «Immagini e testi» della M’arte Edizioni di una raccolta di poesie di Palazzeschi illustrate da due linoleografie del pittore, sotto un unico titolo, La passeggiata (1971).