Description
“Abbiamo portato in tutti i villaggi le nostre armi segrete: i libri, i corsi, le opere dell’ingegno e dell’arte. Noi crediamo nella virtù rivoluzionaria della cultura che dona all’uomo il suo vero potere”.In queste parole Adriano Olivetti riassumeva l’esperienza delle prime Comunità, guidata dalla fiducia nelle possibilità umane e nel dialogo sempre vivo tra tecnica e cultura.Come sottolinea Salvatore Settis nella presentazione del volume, l’esperienza delle Comunità olivettiane rappresenta ancora oggi un forte stimolo per il rinnovamento politico, sociale e culturale: “Oggi più che mai abbiamo bisogno di questo prezioso testo, pronto a offrire suggestioni forti per la nuova stagione politica che viviamo e per costruire il grande edificio di una “democrazia integrata”, che partendo dalle nostre cento “piccole patrie” ricostruisca lo Stato e la sovranità popolare ponendo al centro i valori scientifici, sociali, estetici”.ADRIANO OLIVETTI (1901-1960) È una tra le figure più influenti e singolari del Novecento. Imprenditore straordinario, intellettuale e politico, innovatore delle scienze sociali e precursore dell'urbanistica, tra il 1930 e il 1960 ha condotto la fabbrica di macchine per scrivere del padre ai vertici del successo mondiale e dell'innovazione tecnologica. Il suo progetto di riforma sociale in senso comunitario è oggi riconosciuto come una tra le realizzazioni più attuali e avanzate di sostenibilità.