Description
Quest'inverno abbiamo scoperto che avere una casa riscaldata è un lusso che in molti non possono permettersi. Abbiamo visto pane e frutta trasformarsi in beni da centellinare per i prezzi alle stelle. Eppure la produzione è abbondante e la domanda ristagna. E allora perché questi aumenti? Perché questa inflazione è diversa da tutte le altre e cosa possiamo fare per fermarla?
Per oltre trent'anni il costo della vita è rimasto fermo, i mutui hanno avuto tassi accettabili e l'inflazione sembrava appartenere alla nostra storia passata. Improvvisamente, nell'estate del 2021 i prezzi hanno cominciato a crescere in maniera esponenziale e senza controllo. Un aumento che non dipende da un incremento dei consumi e neppure da una carenza di produzione. Ma allora cosa ha prodotto questa inflazione? La risposta è semplice e diretta: la finanziarizzazione, il fatto che i prezzi non sono più determinati dall'incontro tra l'offerta e la domanda reali ma dalla speculazione finanziaria. Il capitalismo finanziario, guidato dai grandi fondi speculativi, sta così divorando il mercato, che ha perso la capacità di definire prezzi vicini al valore reale e quindi di fare il suo più tradizionale mestiere. Riempire il carrello della spesa e pagare le bollette è così divenuto un lusso determinato dalle manovre alla Borsa di Amsterdam, dalle strategie dei fondi hedge, dalle dinamiche della speculazione. Ma quali sono le possibili conseguenze di questa iperinflazione? Quali le soluzioni da adottare? Una mappa sintetica per orientarsi in un cambiamento epocale in pieno svolgimento. E per prendere posizione.
Biographical notes
Alessandro Volpi insegna Storia contemporanea all'Università di Pisa. Si occupa di storia economica e culturale dell'Ottocento, con un particolare interesse per le tematiche finanziarie. Per Laterza ha partecipato al volume Il fascismo dalle mani sporche. Dittatura, corruzione, affarismo (a cura di P. Giovannini e M. Palla, 2019), è autore di Storia del debito pubblico in Italia. Dall'Unità a oggi (con L. Tedoldi, 2021) e Prezzi alle stelle. Non è inflazione, è speculazione (2023).