Arte per gioco

Anno:
2021
ISBN:
9788825203288
DRM:
Adobe (The downloaded file has the .acsm extension and is converted into the purchased format upon installation on your eReader)

€12.99

Read preview

Description

Il libro vede la luce nel 1964 con il titolo Arte per nulla presso la casa editrice Calderini che, nelle edizioni successive, lo cambierà in Arte per gioco. Federico Moroni vi esprime la sua idea visionaria e all’avanguardia, ma anche concretissima, di didattica del disegno collocandosi su un elitario sentiero battuto da poeti e artisti a partire dall’Ottocento. Si tratta di un gesto di fiducia del maestro nelle potenzialità dell’insegnamento libero dell’arte ai bambini, attraverso quello che egli chiama il «gioco della linea e del colore», con raffinate indicazioni tecniche, osservazioni sull’arte antica e moderna e uno sguardo acutissimo sul mondo che circonda i suoi scolari. Il testo è il prezioso diario di lavoro del Maestro in colloquio con i ragazzi della scuola di campagna di Bornaccino e, allo stesso tempo, un’elegantissima dichiarazione di poetica dell’artista.


Biographical notes

Federico Moroni (Santarcangelo, 1914-2000) maestro elementare e pittore, nel secondo dopoguerra ha aderito alla poetica neorealista ed è stato vicino agli intellettuali santarcangiolesi noti come Circal de giudeizi, in particolare a Tonino Guerra. Presso la scuola di Bornaccino, dal 1948, con i suoi scolari ha sperimentato una libera didattica del disegno e della pittura, in parte ispirata alle idee pedagogiche più avanzate di G.L. Radice e in parte frutto della sua personale esperienza di artista, suscitando ampio interesse di pedagogisti e intellettuali sia in Italia che all’estero.
Simonetta Nicolini ha insegnato Storia della Miniatura (Università di Venezia) e Didattica delle Arti Visive (Università di Bolo-gna). Ha collaborato alla realizzazione di mostre e cataloghi tra cui: 53/85. Ricerche artistiche a Rimini nel secondo Novecento (con R. Semprini 1998); È circal de giudeizi. Santarcangelo di Romagna nell’esperienza figurativa del secondo dopoguerra (con M. Ricci e G. M. Gori, 2000); …e giù, in fondo, il mare. Un viaggio di Federico Moroni e Tonino Guerra (con M. Ricci, 2002).
Michele Caputo è professore associato di Pedagogia generale e sociale presso il Dipartimento delle Arti dell’Università di Bologna dove insegna, tra l’altro, Pedagogia dell’espressione artistica. Si occupa di temi e problemi pedagogici contemporanei (società multiculturale, interculturalità, formazione degli insegnanti, religiosità, creatività artistica). Ha curato di recente: Espressione artistica e contesti formativi, FrancoAngeli, Milano 2019, e (con G. Pinelli) Pedagogia dell’espressione artistica, FrancoAn-geli, Milano, 2019.

Tags