Description
Mi scrollerò il sonno, veglierò per sempre. Dormirò vestito, starò addosso alla vita come un segugio, come un mastino. Non guarderò mai più l’orologio. Prenderò d’anticipo il mattino.
Non si muore tutte le mattine è un romanzo scomponibile, una cassettiera, un condominio in cui si varcano soglie diverse che portano in luoghi inattesi. Si procede in un concertato di scritture, per rotte, capitolazioni, gironi, spurghi e serenate. L’epopea dell’esistere e un io che la racconta.
Assediati, sotto basse luci allo iodio, si intravedono schiere di ussari, ulani in miniatura, cappellerie a cavallo, viaggiatori e carcerati, costruttori, guastatori, farneticatori, rebetici, sollevatori di pesi, macchine morte, riparatori tv, la balena Franca, l’Animale del Chiavicone, le macerie di Sarajevo, Stanbul, il barrio dell’assenza, la piana ipermercata, le strade ferrate, l’ospitalità tangenziata, i doppi vetri dei motel, l’amicizia virile, la fine della gioventù, lo Sprechen Deutsch, l’onore, l’orrore, la lealtà. Un vestito leggero a ciliegie rosse… Goyeneche, Troilo, Tony Castellano, Glenn Gould, Napoleone.
Non si muore tutte le mattine è un’opera sull’ambizione, l’impresa, la resa e la grazia.
Romanzo d’esordio di Capossela, pubblicato per Feltrinelli nel 2004, viene qui accompagnato da una nota di Alberto Rollo e da un’introduzione dell’autore scritta appositamente per questa nuova edizione.