Description
Il volume raccoglie saggi di studiosi italiani e stranieri focalizzati intorno al problema della relazione fra Vico e la cultura barocca, verso cui è sempre più viva l’attenzione della critica. A partire dal suggerimento già adombrato dal titolo, i differenti autori studiano la relazione fra il filosofo napoletano e la cultura del XVII secolo, alcuni discutendo con particolare attenzione il legame fra Vico e la trattatistica dell’acutezza, altri percorrendo strade diverse, che vanno dalla relazione col concetto di storia al rapporto con l’estetica, fino alla lunga durata del pensiero vichiano nella modernità. La differente provenienza degli studiosi (Italia, Spagna, Russia e Brasile), unita all’armonica varietà dei punti di vista e degli approcci, testimoniano non solo la validità ma anche il fascino della figura e del pensiero di Giambattista Vico nella cultura contemporanea, della quale, a buon diritto, può essere considerato uno dei padri.
Biographical notes
Marco Carmello insegna letteratura e lingua italiana presso l’Università Complutense di Madrid. Si occupa di barocco, teoria ed estetica della letteratura, retorica, letteratura italiana e comparata, filosofia del linguaggio. È autore di diversi studi su questioni teoriche e di opere dedicate ad autori italiani moderni, come: Michelstaedter, Croce, Gadda, Morante e Pizzuto.