Description
Questo libro non è una biografia, né un romanzo, né una tesi accademica su Tina Modotti. È un pamphlet ereticale, un saggio irriverente, uno studio amoroso in forma di elogio sulla filosofia politica, estetica e sovversiva di una donna libera, di un'artista straordinaria e di una rivoluzionaria di professione che, al di là di ogni tentazione celebrativa o di crocifissione, resta una protagonista della fotografia contemporanea e una delle figure più importanti e scomode del '900. A compendio del testo un inserto fotografico di e su Tina Modotti. Introduzione di Maurizio Rebuzzini.