Description
Estate 2014. I Mondiali di calcio, una Bologna piovosa ma torrida già a giugno. Un giovane scrittore che cerca di sfuggire all’afa del suo minuscolo appartamento di San Lazzaro andandosene in giro per la città, senza meta. Un vecchietto che staziona, come tanti, su una panchina. L’incontro, le parole del vecchio al giovane: strane, surreali, misteriose.
Comincia così il nuovo romanzo di Francesco Aloe, già autore del toccante "L’ultima bambina d’Europa". Un intreccio di generi, fra il noir e la commedia surreale, che stupisce per la freschezza inventiva, le sospensioni liriche e il senso di mistero. Il tutto sotto l’affettuosa tutela di un nume quale Gustavo Rol, il grande sensitivo torinese che affascinò, tra gli altri, Albert Einstein, Mussolini, Federico Fellini, e la cui figura aleggia benevolmente sulla storia dei protagonisti, conducendola verso imprevedibili orizzonti.
Biographical notes
Classe 1982, è studioso di letterature moderne e autore di romanzi. Ha conseguito il Dottorato di ricerca in Letterature moderne, comparate e postcoloniali. Vertigine (Lettere Animate, 2008) è il suo primo thriller, tradotto anche in spagnolo e uscito con una nuova edizione italiana nel 2016. Seguono Il vento porta farfalle o neve (Edizioni Ambiente, 2011) e L’ultima bambina d’Europa (Alter Ego Edizioni, 2017).
Nel 2016 ha ideato la collana Versante Est, che dirige per la casa editrice Delos Digital. Per Compagnia editoriale Aliberti dirige le collane E-stories e Love.