Description
“Peleo e Teti decisero di sposarsi. Per le nozze fu organizzato un magnifico banchetto sul monte Pelio: re e principi accorsero numerosi da tutta la Grecia, e perfino gli dèi onorarono gli sposi con la loro presenza. Solo Eris, la dea della discordia, fu esclusa…”
L’Iliade, il libro più antico che l’Occidente ricordi insieme all’Odissea, è il poema epico che più di tutti celebra il valore guerriero e la gloria terrena: sullo sfondo del conflitto tra Greci e Troiani si muovono personaggi indimenticabili, come il pelìde Achille e il principe troiano Ettore, il superbo Agamennone e il pavido Paride, oltre alla folta schiera degli dei olimpici che orchestrano, silenziosi, gli avvenimenti terreni.
Ma nel poema omerico si scorgono qua e là anche i segnali di una civiltà che lentamente sta cambiando come mostra l’emergere di virtù e sentimenti lontani dalla
violenza della guerra: l’amicizia, l’amore, il dolore, il sacrificio, la pietà, l’ingegno che supera la forza bruta.