Description
Siamo nei guai. Ma possiamo ricevere aiuto... basta ascoltare
Nel bel mezzo di una notte di agosto, Neale Donal Walsch si è ritrovato nuovamente immerso in un dialogo inaspettato con Dio nel quale Gli ha subito posto due domande: all'umanità viene offerto un aiuto dagli esseri altamente evoluti da un'altra dimensione?
L'umanità è chiamata a svolgere un ruolo chiave nella propria evoluzione unendosi ad una missione comunitaria per assistere il Pianeta nei momenti critici che ci aspettano?
La risposta ad entrambe le domande è stato un sì. Poi gli sono stati dati 16 esempi specifici di come gli esseri altamente evoluti reagiscano alla vita in modo diverso rispetto agli umani, e di come adottado anche solo alcuni di questi comportamenti potremmo cambiare il corso della storia del mondo in meglio e per sempre. Queste informazioni sono tutte contenute nel libro, che è anche un invito per ciascun lettore a compiere questa straordinaria esplorazione.
Se senti il bisogno di dare una svolta alle tue giornate e di guarire la tua vita ma non sai nemmeno tu in che modo, se pensi che i messaggi che Dio ha riservato per te possano aiutarti a guarire la tua vita rendendo la meditazione lo strumento della vera felicità e pace interiore, "Conversazioni con Dio" di Neale Donald Walsch è il libro giusto per te.
Nel più recente libro della serie Conversazioni con Dio, scritto diversi anni fa, Neale Donald Walsch dichiarò che si trattava dell'ultimo dialogo di questo tipo pubblicato e diffuso da lui contenente i messaggi divini per migliorare la tua vita. Ma la vita è un mosaico in continua evoluzione e visto che tutti noi siamo Uno con Dio, abbiamo la capacità di creare quello che i cineasti chiamerebbero un "finale alternativo" a qualsiasi storia. Apparentemente è quello che è accaduto in questo caso. Sembra che a livello Superconscio (ossia a quel livello in cui agiscono tutte le anime) sia stata presa una nuova decisione, per permettere a tutti i lettori di essere felici.
L'autore avrebbe potuto mantenere privato quest'ultimo dialogo, ma ogni cellula del suo corpo gridava: "Non ti azzardare!". Aveva fatto una promessa a Dio: continuare a diffondere importanti informazioni, capaci di cambiare le esperienze quotidiane di milioni di persone attraverso la positività. La diffusione pubblica della sua più recente conversazione con Lui – trascritta parola per parola – gli permetteva di tenere fede a quella promessa, con cui avrebbe ottenuto salute e benessere di tantissime persone.
Anche se le principali religioni del mondo parlano non solo di messaggi degli angeli ma anche di rivelazioni fatte da Dio agli esseri umani e avvenute nel corso di tutta la storia, qualcuno potrebbe dubitare che un evento di tale portata fosse accaduto proprio a un essere imperfetto. Ma Neale Donald Walsch non parla con Dio al singolare, siamo tutti noi al plurale a parlare con Lui. È solo che gran parte delle persone chiama questo dialogo in altri modi.
Ognuno ha la capacità di accedere alla Sorgente della saggezza suprema posta nel profondo del suo sé: è il mezzo con cui Dio opera dentro e attraverso noi, consentendoci di raggiungere la felicità e guarire la nostra vita. Nel dialogo, il Divino spiega questo fenomeno così: "Parlo con tutti, sempre. La domanda non è 'Con chi parlo?'. La domanda è 'Chi ascolta?'."
Metti da parte qualsiasi forma di scetticismo verso la fonte delle informazioni contenute in questo libro e considera se esse possano avere un valore per la tua vita individuale e, più ampiamente, per la tua comprensione della Vita stessa.
Questo testo contiene molte informazioni sulla vita e la morte e sulla dimensione intermedia. Probabilmente racchiude più dati metafisici di quanti ti sia mai capitato di leggere in un unico testo. A un certo punto del dialogo che seguirà forse dirai: "Speculazione o no, tutto ciò è decisamente affascinante." Per poi chiederti giustamente: "Ma a che serve saperlo? Come può riguardare e migliorare la mia vita, per non parlare dell'esistenza di tutti noi qui sulla Terra?".
L'autore ha costruito domande su domande nel tentativo di rendere questo dialogo comprensibile e pertinente. Perché oggi, con tutto quello che succede nel mondo, la gente ha un disperato bisogno di messaggi di speranza, fede, guarigione della vita e cambiamento. Quest'ultima conversazione con Dio di Neale Donald Walsch offre proprio questo: ecco perché l'autore ha deciso di condividerla e renderla pubblica. Lo scambio riportato in questo libro contiene alcune dure valutazioni sulla situazione attuale, che non vogliono essere giudizi ma lampi per illuminare ciò che adesso siamo invitati a vedere e ciò che abbiamo il potere di fare.
Un Domani Migliore per noi come individui e per la nostra civiltà è possibile, anzi: molto, molto possibile se lo sceglieremo. Basterà prendere un'Unica Decisione. Questo libro ti aiuterà ad andare in questa direzione per guarire la tua vita con la vera serenità interiore.
ESTRATTI DEL LIBRO
Lo so che, a giudicare dalle nostre azioni, potrebbe non sembrare così, ma gli esseri umani vogliono davvero sopravvivere e guarire la propria vita. Per questo chiediamo aiuto. Gran parte di noi sostiene che quello di "sopravvivenza" sia l'istinto primario.
In realtà la sopravvivenza non è il vostro istinto primario. Se così fosse, la sopravvivenza della vostra specie non sarebbe messa in discussione. Sarebbe garantita.
Lo so.
L’istinto primario dell’umanità è l’espressione della Vera Identità di ogni essere, cioè la Divinità.
In termini umani ciò si traduce in Amore Puro, un’energia che non conosce condizioni e si esprime a tutti i costi.
Questo è l’impulso fondamentale; ecco perché gli esseri umani, se sentono piangere un bambino, corrono dentro un edificio in fiamme invece che allontanarsene.
Al massimo livello, nell’istante in cui bisogna prendere la decisione più urgente, gran parte delle persone non sta lì a soppesare le probabilità di sopravvivenza se sente piangere un bambino. Agiscono in base alla loro Vera Natura.
In momenti come questo è chiaro che non potrete mai cessare di esistere. Il vostro spirito, ossia l’essenza di Chi Siete, vivrà per sempre e ne siete consapevoli a livello profondo. Perciò la sopravvivenza cessa di essere un problema. La questione non è se vivrete, ma come vivrete, che si tratti di altri vent’anni o venti minuti. Se la felicità, la salute e il benessere scorreranno nelle vostre vene e nelle vostre vite.
È vero che potreste provare il forte desiderio di continuare a vivere nella vostra attuale forma fisica per più di venti minuti, ma il vostro istinto primario di esprimere la Divinità diventando la personificazione dell’amore incondizionato vince e prevale su questo desiderio.
Purtroppo, non tutti gli esponenti della vostra specie dispongono di questo livello di chiarezza nei momenti ordinari della vita. In realtà, il numero di quelli che lo possiedono è molto basso.
È facile perdersi nel labirinto dell’esistenza. Solo negli istanti più critici, alla “resa dei conti”, in gran parte dei casi gli umani agiscono come se fossero “fuori di testa”, perché lo sono letteralmente, nel senso che stanno seguendo l’impulso dell’anima, l’energia che scaturisce dal loro essere più profondo.
Se gli umani seguissero di continuo l’impulso dell’anima, creerebbero istantaneamente il Cielo in Terra. Per farlo basterebbe considerare ogni minuto di ogni giorno come un “momento dell’edificio in fiamme”, un istante in cui accedere facilmente ai “migliori angeli” della nostra natura.
È quello che faranno tutti coloro che hanno scelto di contribuire al risveglio della specie: seguiranno in ogni momento l’impulso della loro anima e incoraggeranno gli altri a fare lo stesso, anche soltanto dando l’esempio. Così si diffonderanno felicità e positività.
Ma ricordate che la vostra è una specie molto giovane e tanti di voi non capiscono perché si trovano sulla Terra, né colgono le implicazioni della vostra Vita Eterna con Dio.
Gli umani che concepiscono un tipo di vita eterna, la intendono come una forma di ricompensa o punizione perpetua, immaginando un Regno di Dio basato sulla meritocrazia. Per questo hanno creato un mondo fatto di ricompense e punizioni, che riflette nella realtà fisica una concezione completamente errata della Realtà Ultima.
Sì, sì, lo so. Abbiamo già parlato di queste concezioni sbagliate in altre occasioni.
Adesso torniamo alla questione sollevata prima, cioè che gran parte di voi desidera che la specie continui a esistere nella forma fisica attuale.
Volete che i vostri figli e i figli dei vostri figli abbiano le stesse vostre opportunità di godere di questo magnifico Pianeta, di questo ambiente speciale e bellissimo e di questa particolare espressione della vita.
Eppure è ironico: dite di volere che la vostra specie continui a esistere, che migliori la propria vita, che abbia tutto il benessere e la salute della mente e del corpo, ma molti di voi fanno cose che rendono la cosa molto improbabile.
Non di proposito.
No, non di proposito, ma è questo il punto: molti di voi dicono una cosa e ne fanno un’altra.
È la questione più importante che la razza umana deve affrontare, se vuole davvero approfittare del Momento Perfetto per Progredire che può consentirle di continuare a esistere in una meravigliosa e piacevole versione della fisicità.
Infatti proprio adesso stiamo chiedendo un po’ d’aiuto, perché per molti membri della nostra specie la “versione della fisicità” non risulta essere così meravigliosa e piacevole. Non viviamo più la vera felicità.
Gran parte dei sistemi che abbiamo messo in atto per creare una vita migliore su questo Pianeta non hanno portato i risultati sperati.
Per esempio, i nostri apparati politici hanno suscitato caos e disaccordo costante; i nostri sistemi economici hanno causato povertà crescente ed enormi disuguaglianze; i nostri organismi assistenziali non stanno facendo abbastanza per eliminare le differenze nell’accesso alle medicine e ai servizi sanitari moderni; i nostri sistemi sociali generano sempre più discordia e disparità, per non parlare delle frequenti ingiustizie.
Infine, l’aspetto più triste è che in troppi modi e in troppi luoghi i nostri apparati spirituali hanno generato aspra arroganza, scioccante intolleranza, rabbia diffusa, odio profondo e violenza auto-legittimata. Abbiamo bisogno di migliorare la nostra vita e guarire da questa negatività.
Capisci cosa intendo quando dico che sei già risvegliato? Osservi le cose con chiarezza. Naturalmente ci sono eccezioni, ma l’accuratezza della tua valutazione complessiva è evidente.
Se la consideri un’impresa orientata al risultato, rendi le cose molto difficili per te stesso ancor prima di cominciare. Controlleresti ogni tua mossa, soppeseresti ogni parola, ti preoccuperesti di come diamine riuscire a sentirti come speri, preparando nervosamente un Piano B se l’approccio iniziale non producesse il risultato desiderato, per poi gettarti a capofitto nel progetto di trasformare te stesso, completamente ignaro dell’impatto metafisico di tutta questa energia poco gioiosa che hai proiettato nello spazio.
Caspita! Non avevo mai considerato questo aspetto.
Lo so. È questo il punto. Ne parlo adesso per aiutarti a cambiare il tuo modo di pensare.
T’invito a ridefinire quello che chiami “successo” nel raggiungere il pieno risveglio e a percorrere la strada verso la felicità interiore.
Ti ascolto, ti ascolto.
Il successo nel raggiungere il pieno risveglio consiste nel sapere che sei già risvegliato, solo che non sai o non hai accettato di esserlo.
E così abbiamo chiuso il cerchio e siamo tornati a quello che hai detto all’inizio di questa conversazione.
Sì, perché è uno dei messaggi più importanti con cui potevo iniziare e concludere qualsiasi interazione illuminante con te. Risvegliarti non significa cambiare te stesso, cambiare la tua vita, ma cambiare quello che pensi di te, renderti conto – come ho già detto prima – che sei già integro, completo e perfetto così come sei adesso. Questa è la vera felicità, questa è l’energia del benessere interiore.
La tua trasformazione personale consiste nell’aggiungere qualcosa, non nel sottrarre da quello che già sei.
Il successo in qualsiasi settore della vita non risiede nell’ottenere quello che pensi di dover ottenere al termine del viaggio, ma nell’amore, nella gioia, nella felicità e nella sensazione di Vero Sé che sperimenti – e che gli altri sperimentano nella loro vita grazie a te – durante il percorso.
Stai dicendo che l’importante è il viaggio e non la destinazione. È un vecchio detto: niente di nuovo.
Questo intero discorso è solo un promemoria, un Grande Promemoria.
Tutto quello che è stato detto qui l’hai già sentito, saputo e sperimentato. Lo scopo di tutte le nostre conversazioni e meditazioni è sempre stato lo stesso: trasformarti da una persona che non sa di sapere a una che accetta di sapere già.
Ecco perché spesso quello che hai sentito da me e che hai letto nelle trascrizioni delle nostre conversazioni sembrava di saperlo già.
Questo include le informazioni sugli Esseri Altamente Evoluti provenienti da un altro luogo. Fin da piccolo sapevi e avevi capito che tali esseri sono fra voi. Niente di questo è nuovo per te.
Hai ragione, sono completamente a mio agio. E so che questi esseri non sono qui per farci del male. Se avessero voluto danneggiarci, lo avrebbero potuto fare in mille modi nel corso dei secoli.
Esatto.