Description
Dal 2008 al 2014 il Mezzogiorno ha subito le conseguenze di una recessione senza precedenti nella recente storia d'Italia, che ha evidenziato i limiti differenziali della sua struttura economica e delle politiche attuate in passato. Questo volume racconta l'evoluzione del divario Nord-Sud, in particolare nell'unico periodo di convergenza durante il 'miracolo economico' e negli ultimi decenni, per analizzare le cause della situazione odierna e trarne alcuni insegnamenti fondamentali per le strategie del futuro. Negli ultimi anni il Mezzogiorno ha ripreso a crescere, anche più del resto del Paese, e segnali di ottimismo emergono dal suo tessuto produttivo. La nuova visione delle politiche per il Mezzogiorno è basata su una piena assunzione di responsabilità da parte dello Stato sulla questione meridionale e su un'impostazione pragmatica, imperniata sui fattori di sviluppo, impresa e lavoro. L'approccio innovativo, descritto in dettaglio nel volume, ha prodotto frutti importanti. È dunque necessario mantenere una rotta costante e imprimere una spinta sempre più forte, nella prossima esperienza di governo, per rimuovere definitivamente i fattori di svantaggio e costruire una prospettiva duratura di sviluppo e occupazione produttiva nel Mezzogiorno.
Biographical notes
Giuseppe Coco è professore ordinario di Economia politica della Scuola "Cesare Alfieri" presso l'Università di Firenze. Ha insegnato a lungo all'Università di Bari e nel Regno Unito (Exeter e City University). È stato dirigente della Presidenza del Consiglio dei Ministri dal 1999 al 2002. Ha pubblicato in alcune delle più importanti riviste di economia tra le quali "European Economic Review", "Journal of Money, Credit and Banking", "Journal of Banking and Finance" e "Utilities Policy", su temi di credito alle imprese, regolamentazione e istruzione. Attualmente è Coordinatore dei Consiglieri del Ministro per la Coesione Territoriale ed il Mezzogiorno.
Amedeo Lepore è professore ordinario di Storia economica presso il Dipartimento di Economia dell'Università della Campania "Luigi Vanvitelli" e insegna presso il Dipartimento di Impresa e Management della Luiss "Guido Carli". Ha pubblicato, in Italia e all'estero, ricerche sull'evoluzione dell'economia europea, sulla storia dell'impresa, sul dualismo italiano e sulle strategie di sviluppo del Mezzogiorno. Tra queste: La Cassa per il Mezzogiorno e la Banca Mondiale: un modello per lo sviluppo economico italiano (Rubbettino 2013); La convergenza possibile (a cura di, con E. Felice e S. Palermo, il Mulino 2015); Scusate il ritardo. Una proposta per il Mezzogiorno d'Europa (con G. Pittella, Donzelli 2015). Attualmente è Assessore alle Attività produttive della Regione Campania.