Description
“La poesia è la patria delle cose che si ribellano a loro stesse, e delle forme che rifuggono la propria forma”. Così Nizar Qabbani, poeta siriano, considerato tra i più importanti poeti del mondo arabo moderno, apre questa raccolta di poesie, per la prima volta tradotte in italiano. Una raccolta speciale perché frutto di una selezione compiuta dallo stesso Qabbani. Le mie poesie più belle raccoglie, infatti, i componimenti che il poeta definì le sue poesie-chiave, “quelle che lasciano dietro di loro domande...fiamme..fuoco...e fumo”.
Biographical notes
Nizar Qabbani, nato a Damasco nel 1923 e morto a Londra nel 1998, è uno dei massimi poeti arabi del ’900. La sua poetica di rottura rispetto ai vecchi canoni classici, focalizzata su temi come l’amore, il sesso e la liberazione femminile, riesce, ancora oggi, a ipnotizzare il pubblico arabo di ogni ceto. Durante la sua vita ricoprì anche molti incarichi diplomatici in paesi arabi ed europei. A Beirut, nel 1966, fondò la casa editrice Manshurat Nizar Qabbani con la quale pubblicò la maggior parte dei suoi lavori.