Description
Nord e Sud, Reggio Emilia e Catania: una sola Italia, o piuttosto due? Cronache, persone e disavventure di un paese disunito e alla deriva, osservato da due città-simbolo della sua storica e apparentemente – solo apparentemente – insanabile spaccatura.Non c’è nazione del mondo industrializzato dove lo scarto di civiltà, la differenza di redditi, la qualità dei servizi, la mancanza di coesione sociale siano tanto profondi e disuguali come nel Nord e nel Sud del nostro paese. Ecco le ‘portabandiera’ delle due Italie in cui viviamo e che normalmente si ignorano: Reggio Emilia, stereotipo di un modello che funziona, della convivenza civile e del senso civico; Catania, il suo alter ego, sorta di Sodoma e Gomorra stretta nella morsa della mafia. L’emiliana, città con un’opinione pubblica vivace e un’informazione locale pluralista; la siciliana raccontata da un giornale solo. Reggio Emilia, che vanta gli asili pubblici più belli e copiati del mondo; Catania che non ne ha o quasi. La prima con un’amministrazione pubblica gestita come un’impresa; la seconda con un’amministrazione colabrodo sull’orlo del fallimento. Reggio Emilia custode della memoria antifascista; Catania priva di memoria antimafia. Nord e Sud come nei vecchi cliché? La verità è più sfaccettata di così anche se non per forza migliore: perfino nel ventre pasciuto dell’Emilia si annida la criminalità mafiosa e il cuore operaio cede alle lusinghe della Lega. Questa è la storia parallela di due città agli antipodi e di un paese in cui cambia tutto per non cambiare nulla.
Biographical notes
Antonio Roccuzzo, giornalista, è caporedattore del Tg La7. Nato a Catania, ha iniziato la sua attività nel giornale “I Siciliani” diretto da Giuseppe Fava. È stato inviato del “Manifesto” e dell’“Indipendente”. Ha lavorato in Rai ed è stato capocronista della “Gazzetta di Reggio” del gruppo Finegil-Espresso. È autore di Orlando-Palermo (con Carmine Fotia, Milano 1990) e Il silenzio è d’oro (Roma 2000).