L’opera di Nadine Gordimer mette in evidenza la sottile relazione che si instaura tra scrittura ed evoluzioni politiche nel Sudafrica dell’apartheid e del post-apartheid. L’analisi storica è mostrata attraverso l’evoluzione soggettiva degli individui che di quella storia sono parte, cosicché la descrizione della vita politica e sociale si alterna all’esplorazione dell’animo umano colto in momenti di meditazione ed evoluzione. Questo volume analizza la vasta produzione di Gordimer – romanzi, racconti, saggi – con particolare riferimento alla narrativa dei periodi di transizione alla democrazia e post-apartheid. L’interesse rivolto alle caratteristiche estetiche e semantico-strutturali dei singoli testi mostra come dietro la ricerca letteraria gordimeriana si possano rintracciare considerazioni teoriche sul valore dell’arte e della letteratura nel panorama culturale africano odierno.