Description
Senza schierarsi a priori per una parte o per l’altra, Arditi raccoglie in Buongiorno Palestina, le voci di ventuno palestinesi. Il risultato è il ritratto fresco e sorprendente di un popolo che spesso conosciamo solo attraverso gli stereotipi. Le voci dei palestinesi possono dirci molto in questo momento di nuove tensioni in tutto il Medio Oriente e in vista di una possibile ripresa dei negoziati di pace sospesi dal 2010. «Ho incontrato musicisti, pittori, registi, attori, scrittori, sceneggiatori, architetti, rapper, giornalisti. Mi hanno aperto la porta dei loro studi, delle loro case, le loro vite sono un cantiere in moto perpetuo, una fucina di idee, di progetti. Conoscere non vuol dire schierarsi, vuol dire avvicinarsi, mettere a fuoco meglio, entrare nella situazione e calarsi nei panni dell’altro» Fiamma Arditi Nato a New York, il progetto di questo libro si è sviluppato come un viaggio dalle sponde dell’Atlantico al cuore del Mediterraneo. Attraverso una fitta rete di contatti, la giornalista e attivista Fiamma Arditi ha incontrato e conosciuto personalmente decine di palestinesi, ha ascoltato le loro storie di vita e le ha tradotte in una serie di racconti di valore letterario e politico. Buongiorno Palestina non intende prendere parte all’annoso conflitto, piuttosto fornire un nuovo quadro e suggerire, attraverso una rosa di singolari biografie, possibilità di vita alternative, strategie di fuga dalla violenza nate in una striscia di terra carica di tensioni.
Biographical notes
Fiamma Arditi vive e lavora a New York. Scrive per «La Stampa», «l'Unità», «ArtNews».