Description
Fino a oggi nessuno storico aveva provato mai a seguire i garibaldini, ad uno ad uno, oltre la soglia dei loro vent'anni: ritrovandone le tracce disperse, quasi pedinandoli nella vita spesso lunga e spesso travagliata che succedette alla loro formidabile giovinezza. È quanto ha voluto e saputo fare Eva Cecchinato. Sergio Luzzatto, "Corriere della Sera" La storia di Garibaldi, dei garibaldini trasformisti o sconfitti copre decenni della storia d'Italia, riguarda anche la 'zona grigia' del popolo e il ruolo della chiesa e, tra fascismo e antifascismo, arriva fino a noi, figli ignoranti. Goffredo Fofi, "Internazionale" Eva Cecchinato riesce in un'impresa che ha del miracoloso. La scommessa è quella di far convivere monarchici e repubblicani, moderati ed estremisti, conservatori e rivoluzionari: tutti l'un contro l'altro impegnati nell'improbabile assemblarsi di un'Italia unita che cambia volto e connotazione a seconda delle parti che la evocano. Giorgio Boatti, "Tuttolibri"
Biographical notes
Eva Cecchinato svolge attività didattica e di ricerca presso il Dipartimento di Studi umanistici dell'Università Ca' Foscari di Venezia. Si è finora dedicata prevalentemente ai temi della memoria, all'eredità delle guerre e delle rivoluzioni del Risorgimento, alla tradizione garibaldina nella fase postunitaria e nel Novecento. Ha ora in corso una ricerca sui volontari antifascisti italiani nella guerra di Spagna. Tra le sue principali pubblicazioni La rivoluzione restaurata. Il 1848-1849 a Venezia fra memoria e oblio (Il Poligrafo 2003) e Da Milano a Capua. Diario di Ismaele Boga, garibaldino. 1860-1861 (a cura di, Nova Charta 2005). Ha inoltre curato con Mario Isnenghi Fare l'Italia: unità e disunità nel Risorgimento (UTET 2008).