Description
Assai più di ciò che il Premier fa, conta ciò che di lui dicono i media. Non c’è spazio per una alternativa e sembra che tutti pendano dalle sue labbra. Per la verità c’è anche un altro Matteo, ma non confondiamo un Leghista con un Evangelista.
Il personaggio dell’anno non può che essere Matteo Renzi, il bambinello sceso in politica per liberarci e redimerci dal peccato; un bambinello sorretto da Maria Elena Boschi, «umile e alta più che creatura, termine fisso d’etterno consiglio».
La raffigurazione non può che essere su fondo oro di scuola toscana, con al vertice un silenzioso Mattarella, sulla sinistra ancora un po’ di rosso con Bersani e sulla destra Verdini, tutti uniti nel quadro politico attuale: non è un ex voto, il voto, dicono, ci sarà nel 2018. Berlusconi e D’Alema guardano da un’altra parte.
Biographical notes
Emilio Giannelli è titolare della più prestigiosa rubrica satirica esistente in Italia. Con Marsilio ha pubblicato La bombetta (2002), Bushetto (2003), Il re sola (2004), Ricchi, Ricucci & Company (2005), Giocondo (2006), La cesta (2007), Il mago Merlino (2008), Meno male che Silvio c’è (2009), La banda larga (2010), Berluskamen (2011), Torchiato Tasso (2012), Diversamente Italia (2013) e I compromessi sposi (2014). Ha ricevuto numerosi premi fra cui il Casalegno per il giornalismo, il Bordighera per l’umorismo, il Forte dei Marmi per la satira politica, il Premio per il giornalismo culturale e il Premio Ischia.