Description
Tre fedi, due continenti, cinque paesi. Ebreo di origini spagnole nato a Fez, Samuel Pallache fu ambasciatore del re del Marocco, poi spia e agente segreto a servizio degli spagnoli, mercante e agente doppio ad Amsterdam e infine prigioniero a Londra, accusato di pirateria. Ebreo ma anche «barbaro» e africano e cattolico in Spagna, Samuel seguì le strade della diaspora sefardita senza mai integrarsi davvero nella comunità ebraica olandese, e attraversò più volte i confini di un’Europa in guerra, divisa tra cattolici e protestanti, cambiando fede lingua e identità con la stessa facilità con cui cambiò abiti e protettori.
Acclamato dal pubblico e dalla critica spagnola e americana, L’uomo dei tre mondi è un riuscito esperimento di «microstoria globale», un’appassionante biografia individuale che si apre ai grandi temi della «global» e «connected history», restituendoci un’immagine vivace e sorprendentemente cosmopolita dell’Europa del Seicento, dei suoi scontri di potere e delle sue alleanze. Sullo sfondo il Marocco dei sultanati, nel punto più alto della sua ricchezza e influenza in Europa, la Spagna di Filippo III, le comunità ebraiche di Fez e di Amsterdam, l’Inghilterra che si scopre potenza mercantile e tutto un mondo di mercanti, spie, contrabbandieri che si muove lungo l’asse atlantico dall’Africa all’Europa.
Biographical notes
Mercedes García-Arenal è professoressa presso il CSIC di Madrid. Tra i suoi ultimi libri: Ahmad al-Mansur (London 2009) e, con F.R. Mediano, Un Oriente español (Madrid 2010).
Gerard Wiegers è professore di Studi religiosi presso l’Università di Amsterdam. Recentemente ha curato, con M. García-Arenal, Los Moriscos. expulsión y diáspora. Una Perspectiva internacional (Valencia-Granada-Zaragoza 2003)