Description
Scritto a settant'anni, dopo un'esistenza spesa nella ricerca di una risposta ai grandi interrogativi posti dalla religione, dall'intelligenza, dalla vita stessa, il romanzo appare come uno di quei libri lungamente meditati che l'autore è, a un certo momento, «costretto» a scrivere. È costruito su un doppio binario, da un lato la storia di un giovane borghese, Maurice, che ha assimilato dalla morale del suo secolo una sola verità: non impegnarsi, non esporsi mai, per poter godere un'esistenza il più possibile tranquilla; dall'altro lato la storia, favolosa e simbolica, di Arcade, l'angelo custode che, interrogata la scienza sulle eterne verità delle fedi e di Dio, si rivolta contro Geova suo padrone, sceglie la condizione umana con altri angeli ribelli, e prepara una nuova scalata al cielo. Attraverso le loro vicende France sviluppa una riflessione sulla condizione umana e, proprio alla vigilia del primo conflitto mondiale, pronuncia una chiara e totale condanna della violenza come mezzo per imporre la giustizia. Come spiega Lucifero quando rinuncia a intraprendere la lotta contro Yahweh che pur si preannuncia vittoriosa, se egli si sostituisse a Dio diventerebbe un tiranno e commenterebbe gli stessi soprusi. Per questo preferisce restare dalla parte di chi soffre.
Biographical notes
Anatole France (1844-1924) fu scrittore, poeta e giornalista francese, Premio Nobel per la letteratura nel 1921. Molto coinvolto nei dibattiti sociali e politici dell’epoca, prese le difese di Alfred Dreyfus assieme a Émile Zola. Tra le sue opere più famose ricordiamo "Il delitto di Sylvestre Bonnard", la tetralogia dell’"Histoire contemporaine" e "Gli dèi hanno sete".