Description
I sogni nel cassetto se li mangiano le tarme è un'antologia che raccoglie gli ultimi successi editoriali di Enrico Vaime: Cin cin, Il meglio è passato, Gli amori finiscono non preoccupatevi.
Ricordi, episodi, riflessioni all'insegna del vino, sketch comici di purezza assoluta, momenti lirici. Memorie personali e allo stesso tempo storiche, di un'Italia che non c'è più, il cui messaggio finale, il motto, sembra essere: bere il vino consapevolmente, e non farsi bere dal vino. Lasciar prevalere, ancora una volta, la filosofia vaimiana del non prendersi troppo sul serio: nel vino come nella vita.
Non a caso, secondo Enrico Vaime è sempre il meglio, ad essere passato. O se volete, il passato era sempre e comunque meglio. Per alcuni italiani – molti? – la nostalgica considerazione pare valere in modo particolare quando si va a rivangare quel delicato periodo della storia nazionale che va sotto il nome comune di ventennio. Il co-protagonista è un bambino di quei tempi. Un figlio della lupa «emarginato dai grandi eventi e ridotto a ruolo di testimone immaturo e frastornato». Naturalmente si tratta dell’autore e il suo «sguardo sbalordito» di allora è il punto di partenza, una tabula rasa sulla quale si sono impressi con forza ricordi, sensazioni e impressioni non filtrate. A chiudere l'antologia, 242 aforismi circa: I sogni nel cassetto se li mangiano le tarme nasce proprio da qui.
Biographical notes
Enrico Vaime (Perugia, 1936) è uno dei padri del varietà televisivo italiano (da "Canzonissima" a "Quelli della domenica", da "Tante scuse" e "Risatissima") e teatrale, in ditta artistica con Italo Terzoli (per Garinei e Giovannini hanno scritto "Felicibumta", "Anche i bancari hanno un'anima", "La vita comincia ogni mattina" e altri successi). Conduttore dal 1978 del programma radiofonico "Black Out" (Radio 2 Rai) e ospite fisso di "Coffee Break" fino al 2013, su La7 ha condotto "Anni Luce", "Omnibus Weekend". Ha al suo attivo numerosi libri, dal primo fortunatissimo "Amare significa...Storia d'amore all'italiana" con Terzoli, ai best seller più recenti "Quando la rucola non c’era", "Era ormai domani, quasi", "I cretini non sono più quelli di una volta", "Cin cin. Bere troppo fa male. Non bere per niente, a volte, fa peggio"