Description
Storie d’analisi di grandi e di bambini, racconti che parlano utilizzando la metodica del “Gioco della sabbia”: un mondo in miniatura, un’Arca di Noè per salvare immagini interiori, frammenti di vita, sogni. È la visione, non la parola, a dominare la scena, e questo ci rimanda alla profondità dell’inconscio, al radicamento del nostro piccolo mondo interiore dentro le grandi immagini del mondo, ben prima della parola. Il mondo che ci viene raccontato dal “Gioco della sabbia” è ricco e prezioso, insaturo, inconcluso, come le grandi visioni degli artisti o, più umilmente, come i “mandala” di sabbia che i monaci buddisti compongono e poi lasciano andare al vento e all’acqua: impermanenza.
Ecco allora che questo libro è fatto di pietre pesanti, di sabbia lieve e di vento leggero, per ricordarci che il gioco è una realtà che aiuta a curare la vita.
Biographical notes
Lella Ravasi Bellocchio è nata a Milano, dove vive e lavora. Membro A.R.P.A. (Associazione per la Ricerca in Psicologia Analitica) e I.A.A.P. International Association for Analytical Psychology). Membro L.A.I. (Laboratorio Analitico delle Immagini) e redattore della “Rivista di Psicologia analitica”.
Tra le molte pubblicazioni si segnalano: Di madre in figlia, Raffaello Cortina Editore, Milano 1987, nuova edizione 2010, edizione per RCS “Corriere della Sera” nella serie “La biblioteca dei genitori”, 2012; La lunga attesa dell’angelo (1992), Come il destino (1999), Sogni senza sbarre (2005), tutti pubblicati da Raffaello Cortina.
Gli occhi d’oro (2004), Gli occhi d’oro, ancora. Il cinema nella stanza dell’analisi (2007), L’inconscio creatore. Attorno al Libro dei sogni di Federico Fellini (2009, con C. Gaillard) tutti pubblicati da Moretti&Vitali, Bergamo; “L’amore è un’Ombra”. Perché tutte le mamme possono essere terribili, Mondadori, Milano 2012.