I testi storiografici del Mezzogiorno normanno-svevo raramente sono analizzati dal punto di vista stilistico e filologico. Si tratta di autori e opere essenziali per capire la società dell’Europa medievale: da Amato di Montecassino al Chronicon Siculum, da Ugo Falcando a Bartolomeo di Neocastro, da Goffredo Malaterra a Riccardo di San Germano, da Alessandro di Telese a Lupo Protospatario, affiorano questioni d’interpretazione e problemi codicologici, sfondi ideologici e soluzioni sintattiche. Con l’editio princeps della Sfortiae vita di Lorenzo Bonincontri (ms. Par. lat. 11088), sorprendente biografia qui recuperata, si compie l’arco perfetto di questo libro, che disegna un vitale orizzonte di testimoni, culture, protagonisti, ideologie, adesioni e dissensi.