Description
PREMIO NOBEL PER LA LETTERATURA 1994
Altri premi:
Premio Akutagawa 1958
Premio letterario Shinchosha 1964
Premio Tanizaki 1967
Premio Noma 1973
Premio Yomiuri 1982
Premio Jiro Osaragi (Asahi Shimbun) 1983
Legion d'onore 2002
È mattina presto e la luce dell’alba deposita un minuto pulviscolo dorato sugli scaffali dello studio dell’anziano Kogito, uno scrittore famoso in tutto il Giappone. L’uomo sta guardando, come paralizzato, il contenuto di un’enorme e vecchia valigia: centinaia di audiocassette, tutte registrate dal suo più vecchio e caro amico, Goro, famoso regista e fratello di sua moglie. Gorō gli ha spedito la valigia pochi giorni prima, accompagnata da un messaggio enigmatico. E poco dopo Kogito è venuto a sapere che l’amico si è tolto la vita. Senza lasciare scritto nulla, senza un perché. Kogito cerca una spiegazione proprio nella voce di Gorō, che ha affidato le sue ultime parole a quei fragili nastri. Parole che portano l’anziano scrittore in Germania, alla ricerca di una donna misteriosa che ha conosciuto Gorō e che custodisce un libro speciale. Un libro che parla di un’antica leggenda, la storia di un bambino scambiato, e risulta legato a doppio filo a un avvenimento di molti anni prima che ha sconvolto la vita di un’intera famiglia. Ma è tra le brumose foreste del sud del Giappone che si nasconde la verità sul segreto che Gorō ha custodito per decenni nel suo cuore. Ed è lì che Kogito deve trovare il coraggio di tornare. Kenzaburō Ōe, premio Nobel per la letteratura, ha definito questo romanzo il più importante della sua vita. Un’opera magica e onirica dalle atmosfere rarefatte, che è anche un tentativo di perforare un guscio d’immensa tristezza per abbracciare le emozioni di una nuova esistenza.
Altri premi:
Premio Akutagawa 1958
Premio letterario Shinchosha 1964
Premio Tanizaki 1967
Premio Noma 1973
Premio Yomiuri 1982
Premio Jiro Osaragi (Asahi Shimbun) 1983
Legion d'onore 2002
È mattina presto e la luce dell’alba deposita un minuto pulviscolo dorato sugli scaffali dello studio dell’anziano Kogito, uno scrittore famoso in tutto il Giappone. L’uomo sta guardando, come paralizzato, il contenuto di un’enorme e vecchia valigia: centinaia di audiocassette, tutte registrate dal suo più vecchio e caro amico, Goro, famoso regista e fratello di sua moglie. Gorō gli ha spedito la valigia pochi giorni prima, accompagnata da un messaggio enigmatico. E poco dopo Kogito è venuto a sapere che l’amico si è tolto la vita. Senza lasciare scritto nulla, senza un perché. Kogito cerca una spiegazione proprio nella voce di Gorō, che ha affidato le sue ultime parole a quei fragili nastri. Parole che portano l’anziano scrittore in Germania, alla ricerca di una donna misteriosa che ha conosciuto Gorō e che custodisce un libro speciale. Un libro che parla di un’antica leggenda, la storia di un bambino scambiato, e risulta legato a doppio filo a un avvenimento di molti anni prima che ha sconvolto la vita di un’intera famiglia. Ma è tra le brumose foreste del sud del Giappone che si nasconde la verità sul segreto che Gorō ha custodito per decenni nel suo cuore. Ed è lì che Kogito deve trovare il coraggio di tornare. Kenzaburō Ōe, premio Nobel per la letteratura, ha definito questo romanzo il più importante della sua vita. Un’opera magica e onirica dalle atmosfere rarefatte, che è anche un tentativo di perforare un guscio d’immensa tristezza per abbracciare le emozioni di una nuova esistenza.
Biographical notes
Kenzaburo Oe è nato nel 1935 nell’isola dello Shikoku, nel sud-ovest del Giappone. Scrittore di fama mondiale, ha vinto il premio Nobel per la letteratura nel 1994, oltre a numerosi altri riconoscimenti. Sempre presente nella vita pubblica, ha fatto sua la campagna contro l’energia nucleare.