Description
Il potere di Vladimir Putin sulla politica e sulla società sovietica non conosce praticamente più confini. I suoi uomini controllano tutti i gangli vitali di un paese in cui le condizioni di vita della maggioranza dei cittadini si sono pesantemente deteriorate nel corso degli ultimi anni. Sulla base di una ricchissima documentazione di prima mano l’autore ricostruisce l’inarrestabile ascesa di Putin dal Kgb ai vertici di uno Stato che sembra voler recuperare le sue tradizioni assolutiste tornando anche a rivendicare un ruolo imperiale sullo scacchiere geopolitico. Sacrificando, senza troppi complimenti, la vita democratica e il benessere dei cittadini russi.
Biographical notes
Osvaldo Sanguigni ha studiato economia politica a Mosca e ha vissuto percinquant’anni tra Roma e la capitale russa, pubblicando numerosi studi sull’Unione sovietica e collaborando a periodici e quotidiani tra cui il manifesto. Ha insegnato presso l’Istituto orientale di Napoli e ha pubblicato, per i nostri tipi, Il fallimento di Gorbaciov (2005).