Description
Per Joseph Ratzinger e per Jean Daniélou, l’evento unico, irripetibile ed eternamente presente della morte-risurrezione di Gesù Cristo costituisce la luce che illumina il significato del tempo e della storia, rivelando il cuore del Dio Uno e Trino. Da questo punto sorgivo, entrambi hanno cercato una sintesi tra pensiero, liturgia e vita spirituale. In vari modi e in diversi ambiti, il loro pensiero ha interagito con i nuclei centrali del pensiero del secolo XX, specialmente nella ricerca di una sintesi teoretica capace di abbracciare insieme essere e tempo. Purezza di cuore, si direbbe quasi spirito fanciullesco; esperienza della croce e della risurrezione; interesse per la storia come parte fondamentale del metodo teologico; attenzione al cristianesimo dei primi secoli per cercare luci da offrire al mondo contemporaneo: sono alcune delle caratteristiche che accomunano Joseph Ratzinger e Jean Daniélou. Nella prima parte del presente volume si esplorano le convergenze e divergenze del loro pensiero circa la storia e la verità, l’essere e il tempo. Nella seconda parte si sviluppano le conseguenze di queste posizioni nella comprensione delle religioni, nella liturgia, e nella missione della Chiesa.
Biographical notes
È professore straordinario di teologia dogmatica presso la facoltà di teologia della Pontificia Università della S. Croce (Roma). È membro della “Association Internationale des Études Patristiques” (AIEP) e membro ordinario della “Pontificia Accademia di Teologia” (PATH). Ha pubblicato principalmente su Gregorio di Nissa, teologia trinitaria e rapporto tra filosofia e teologia. In particolare, “La Trinità e l’uomo” (Roma 2004) ed “Essere e relazione” (Roma 2013). È anche autore di “Uno perché trino” (Siena 2011) e, con P. O’Callaghan, di “Creatore perché Padre” (Siena 2012). Insieme a R. Wozniak, ha diretto “Re-thinking Trinitarian Theology” (London 2012).