Description
«Una scrittrice incredibile.»
Le Point
«Un'autrice che sa come dosare le parole.»
Le Magazine
«Un piccolo gioiello.»
Le Parisien
«Un romanzo irresistibile. Un turbine di eccentricità e colori che sembra uscito dall'universo di Pedro Almodóvar. »
Le Monde Des Livres
«Olivia Ruiz vibra come se respirasse. E sa come scrivere la vita. La amo da molto tempo.»
Valerie Perrin
Il tuono che si avvicina fa tremare i vetri della finestra. Come fiutando l’arrivo del temporale, un gatto nero miagola furiosamente. Carmen apre l’infisso e lascia entrare il felino, ormai di casa nel vecchio café a conduzione familiare di Marseillette, piccolo paese al confine tra Francia e Spagna. Il locale è insolitamente affollato, sono anni che Carmen non vede così tanti volti e non sente così tante voci che si intrecciano, come in un canto. Un canto che le ricorda la pioggia che cade e l’odore di zolfo nell’aria. Un canto che la riporta indietro negli anni. Ognuna di quelle persone ha toccato la sua vita, lasciando una traccia indelebile, chi con un graffio, chi con un sorriso. Ci sono Rita e Leonor, sue sorelle maggiori, che le hanno offerto un riparo dal flagello del franchismo. C’è la nipote Cali, l’unica che l’ha sempre accolta senza una domanda, ma con un abbraccio. C’è Escouto, il suo silenzioso angelo custode. Carmen sente il calore di queste persone, ma sa che una tempesta si sta avvicinando. Perché le sue scelte passate pesano su tutti loro. Ma sa anche che dalla furia del temporale può nascere qualcosa. Solo demolendo il vecchio possiamo fare spazio al nuovo.
Con Finché tutto resta nascosto in un cassetto, che ha venduto più di 300.000 copie in Francia, Olivia Ruiz ha conquistato anche il pubblico italiano. Il suo secondo romanzo, da mesi nelle classifiche, la conferma come una delle nuove voci della letteratura francese contemporanea. La storia di una famiglia fatta di sbagli e di confessioni, che insegna come anche nel buio della tempesta ci possa essere luce.
Le Point
«Un'autrice che sa come dosare le parole.»
Le Magazine
«Un piccolo gioiello.»
Le Parisien
«Un romanzo irresistibile. Un turbine di eccentricità e colori che sembra uscito dall'universo di Pedro Almodóvar. »
Le Monde Des Livres
«Olivia Ruiz vibra come se respirasse. E sa come scrivere la vita. La amo da molto tempo.»
Valerie Perrin
Il tuono che si avvicina fa tremare i vetri della finestra. Come fiutando l’arrivo del temporale, un gatto nero miagola furiosamente. Carmen apre l’infisso e lascia entrare il felino, ormai di casa nel vecchio café a conduzione familiare di Marseillette, piccolo paese al confine tra Francia e Spagna. Il locale è insolitamente affollato, sono anni che Carmen non vede così tanti volti e non sente così tante voci che si intrecciano, come in un canto. Un canto che le ricorda la pioggia che cade e l’odore di zolfo nell’aria. Un canto che la riporta indietro negli anni. Ognuna di quelle persone ha toccato la sua vita, lasciando una traccia indelebile, chi con un graffio, chi con un sorriso. Ci sono Rita e Leonor, sue sorelle maggiori, che le hanno offerto un riparo dal flagello del franchismo. C’è la nipote Cali, l’unica che l’ha sempre accolta senza una domanda, ma con un abbraccio. C’è Escouto, il suo silenzioso angelo custode. Carmen sente il calore di queste persone, ma sa che una tempesta si sta avvicinando. Perché le sue scelte passate pesano su tutti loro. Ma sa anche che dalla furia del temporale può nascere qualcosa. Solo demolendo il vecchio possiamo fare spazio al nuovo.
Con Finché tutto resta nascosto in un cassetto, che ha venduto più di 300.000 copie in Francia, Olivia Ruiz ha conquistato anche il pubblico italiano. Il suo secondo romanzo, da mesi nelle classifiche, la conferma come una delle nuove voci della letteratura francese contemporanea. La storia di una famiglia fatta di sbagli e di confessioni, che insegna come anche nel buio della tempesta ci possa essere luce.
Biographical notes
OLIVIA RUIZ, nata il 1° gennaio 1980 a Carcassonne, è una cantante e attrice francese di origine spagnola. I suoi nonni sono fuggiti dalla guerra civile, ma non ne hanno mai parlato; da questa vicenda prende spunto il suo romanzo d’esordio, Quando tutto resta nascosto in un cassetto.