Description
La marcia su Roma nell'ottobre 1922 rappresenta un vero e proprio spartiacque per le destre rivoluzionarie e conservatrici di tutta Europa. A partire da questo momento, infatti, il fascismo diviene un modello vincente: non una proposta teorica ma una nuova forma di governo, autoritaria e golpista. La crisi del regime liberale e l'avvio delle dittature in Italia, Spagna e Portogallo, esperienze considerate spesso come non confrontabili e non significative dell'Europa tra le due guerre, si rivelano in realtà paradigmatici di una crisi che negli anni Trenta si manifesterà nel continente con tutta la sua forza distruttiva.
Biographical notes
Giulia Albanese, storica, insegna Storia contemporanea presso l'Università di Padova. Si occupa di fascismi, crisi dello Stato liberale e violenza politica nella storia italiana ed europea nella prima metà del Novecento. È membro del Comitato scientifico dell'Istituto Nazionale Ferruccio Parri. Ha recentemente curato Il fascismo italiano. Storia e interpretazioni (Carocci 2021). Per Laterza è autrice anche di Dittature mediterranee. Sovversioni fasciste e colpi di Stato in Italia, Spagna e Portogallo (2016).