Description
Colore ambiguo e capriccioso, il verde: da un lato simbolo di speranza, fortuna, natura e libertà, dall’altro tinta associata al veleno, al denaro e addirittura al diavolo. Giudizi altamente contrastanti, che si sono avvicendati nel corso dei secoli e che sono lo specchio di un cambiamento dell’orizzonte culturale della società che li ha prodotti. Ed è proprio questa evoluzione della nostra società al centro del nuovo saggio illustrato del grande storico francese Michel Pastoureau.
Terza tappa di un progetto di alto profilo, al pari dei due precedenti Blu e Nero, Verde è un’opera di ampio respiro, che spazia dall’arte alla scienza, al costume e che, di tassello in tassello, restituisce un altro affascinante e avvincente capitolo della storia dell’Occidente, dall’antichità ai giorni nostri.
Terza tappa di un progetto di alto profilo, al pari dei due precedenti Blu e Nero, Verde è un’opera di ampio respiro, che spazia dall’arte alla scienza, al costume e che, di tassello in tassello, restituisce un altro affascinante e avvincente capitolo della storia dell’Occidente, dall’antichità ai giorni nostri.
Biographical notes
Michel Pastoureau è direttore della École pratique des hautes études, in cui ha occupato per trentacinque anni la cattedra di Storia del simbolismo in Occidente. È riconosciuto a livello internazionale come il massimo esperto di Storia dei colori. Con Ponte alle Grazie ha pubblicato: Blu. Storia di un colore (2002), Il piccolo libro dei colori (con Dominique Simonnet, 2006), Nero. Storia di un colore (2008), I colori del nostro tempo (2010), Verde. Storia di un colore (2013), Il maiale (2014), Rosso. Storia di un colore (2016), Figure dell’araldica (2018), Il lupo. Una storia culturale (2018), Un colore tira l’altro (2019), Giallo. Storia di un colore (2019), Il toro. Una storia culturale (2020), Il corvo. Una storia culturale (2021).