Description
Adottata alla nascita dalla famiglia Homes, A.M. ha trentun anni quando viene contattata dalla madre naturale: si ritrova improvvisamente scaraventata in un’identità parallela, dove i suoi genitori non sono i suoi genitori, ma due strani individui pieni di problemi irrisolti e inquietanti somiglianze fisiche. È lo choc di riconoscere il suo sedere in quello del padre, Norman Hecht, uomo di facili promesse che sedusse e abbandonò la madre quando lei aveva diciassette anni, ed è lo spavento puro di sentire per la prima volta la voce roca, animalesca, di Ellen Ballman, la madre biologica.Cercando di rimettere insieme i pezzi della sua famiglia, A.M. si sottopone a un test del Dna, ai ricatti affettivi della madre biologica e al dolore di riporne la vita in pochi scatoloni dopo la sua morte, all’umiliazione di altre promesse non mantenute del padre, a un viaggio nel tempo per ricostruire il suo albero genealogico, sforzandosi di non perdere l’equilibrio e di non farsi sopraffare dall’assurda fatica di far rientrare nella propria identità un’altra famiglia, un’altra storia.Madre, padre, famiglia, identità, Dna, appartenenza, figli, continuità, senso. Sono temi talmente delicati che si possono affrontare solo in modo brutale. A.M. Homes, con la sua scrittura asciutta, cruda, coraggiosa, mette il dito direttamente nella ferita, senza paura di scoprirsi, ed è proprio questa spietata onestà a rendere il suo memoir un’opera commovente, toccante, di profonda sensibilità.“Per la mia generazione di scrittori, la Homes è una specie di eroina, e La figlia dell’altra è solo l’ultimo esempio del suo coraggio e intelligenza. Un libro avvincente, devastante e furiosamente bello, scritto con un’onestà che pochi di noi rischierebbero.” Zadie Smith“Feroce ed eloquente.” The New York Times Book Review