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Description
Giacobino o conservatore? Comunista o liberale? Popolare o anti-popolare? Questi sono i quesiti entro cui si è trovato suo malgrado sballottato Ugo Foscolo dall’anno della sua morte, 1827, fino ad oggi. Ciascun partito politico, ciascuna ideologia critica fra Otto e Novecento ha cercato di fargli calzare il proprio vestito, sottoponendolo a strumentalizzazioni spesso lapalissiane, ma altrettanto spesso assai difficili da riconoscere ad uno sguardo poco accorto. Il risultato è stato di perdere la vera figura di Foscolo, pensatore civile di valore europeo, scrittore copiosissimo di cui si conosce appena la superficie, e di cui si sono dimenticati (e si continuano a dimenticare) splendidi capolavori di stile e di speculazione. Il libro che il lettore ha fra le mani intende appunto restituire un’immagine più autentica del poeta di Zante, che vada ‘oltre’ le falsificazioni vecchie e nuove, superandole una volta per tutte e additando – specie alla gioventù del nuovo Millennio – un possibile modello di intellettuale, di artista, di uomo, ‘inattuale’ forse, ma alternativo e superiore alle abbondanti banalità di quest’epoca.