Description
Quando un'opera d'arte ci colpisce e rapisce il nostro sguardo, si innesca un duplice movimento: osservando, entriamo nell'opera d'arte, mentre l'opera entra in noi trasformando le nostre sensazioni e modificando la nostra corporeità. Il dialogo che si genera tra chi osserva e l'opera è di fatto un dialogo con se stessi, un percorso di conoscenza e consapevolezza di sé. L'autrice, unica allieva italiana diretta di Moshe Feldenkrais, dialoga in questo testo con alcune opere d'arte, scelte non tanto in base alla loro (indiscussa) bellezza, ma in ragione appunto di un'attrazione istintiva. Utilizzando principalmente gli strumenti della sua lunga esperienza di pratica e insegnamento del metodo Feldenkrais, propone un percorso estremamente 'corporeo' di esplorazione artistica, in cui l'esperienza somatica assume un ruolo guida.
Biographical notes
Ha introdotto il metodo di Moshe Feldenkrais in Italia con seminari, corsi e lezioni individuali, e negli anni '80 ha fondato l'Istituto di Formazione Feldenkrais di Milano, dove centinaia di persone lo hanno studiato e sperimentato. Ha condotto corsi in conservatori di musica, scuole di teatro, ospedali, università e scuole di psicomotricità. Dal 1988 organizza e dirige corsi di formazione al metodo e seminari di aggiornamento in Italia. Insegna anche in Europa, Nord e Sud America. Appassionata d'arte e autrice di numerosi articoli, vive e lavora a Milano. È stata socia fondatrice e presidente dell'AIIMF (Associazione Italiana Insegnanti Metodo Feldenkrais).