Description
«Elda Lanza è un Camilleri in gonnella.»
Marco Vichi
«Trame, re e pedoni: insomma, la vita.»
Corriere della Sera
Il matto affogato è uno degli scacchi matti più spettacolari, in cui il Re viene mattato da un solo pezzo avversario pur essendo circondato da pezzi amici: sono proprio questi ultimi infatti a impedire al monarca di sottrarsi al mortale scacco, ostruendo ogni via di fuga. E all’insegna del matto affogato saranno anche i due casi su cui si trova a indagare Max Gilardi, che ha rinunciato alla sua carriera di commissario a Milano per intraprendere quella di avvocato a Napoli. Ed è Napoli la vera protagonista del romanzo. Una Napoli volutamente dimenticata e faticosamente ritrovata, con tutte le sue contraddizioni, ma ricca di ricordi, di umori, di amici. E di un padre amato a stento. Questa città gli sta addosso come un vestito stretto, del quale poco a poco Max Gilardi, attraverso due delitti che lo coinvolgono, saprà liberarsi. Per ritornare a Napoli anche con il cuore, e con gli occhi di un uomo che si misura, senza condiscendenza, con la propria voglia di ricominciare a vivere. Ritorna Elda Lanza con un romanzo unico, godibilissimo, dalla pregevole immediatezza di dialogo. Versione letteraria di Jessica Fletcher con un pizzico di Montalbano, il suo stile è quello del giallo classico, che potrebbe essere preso così com’è e trasposto in sceneggiatura senza perdere quella naturale eleganza che la critica continua a riconoscerle.
Marco Vichi
«Trame, re e pedoni: insomma, la vita.»
Corriere della Sera
Il matto affogato è uno degli scacchi matti più spettacolari, in cui il Re viene mattato da un solo pezzo avversario pur essendo circondato da pezzi amici: sono proprio questi ultimi infatti a impedire al monarca di sottrarsi al mortale scacco, ostruendo ogni via di fuga. E all’insegna del matto affogato saranno anche i due casi su cui si trova a indagare Max Gilardi, che ha rinunciato alla sua carriera di commissario a Milano per intraprendere quella di avvocato a Napoli. Ed è Napoli la vera protagonista del romanzo. Una Napoli volutamente dimenticata e faticosamente ritrovata, con tutte le sue contraddizioni, ma ricca di ricordi, di umori, di amici. E di un padre amato a stento. Questa città gli sta addosso come un vestito stretto, del quale poco a poco Max Gilardi, attraverso due delitti che lo coinvolgono, saprà liberarsi. Per ritornare a Napoli anche con il cuore, e con gli occhi di un uomo che si misura, senza condiscendenza, con la propria voglia di ricominciare a vivere. Ritorna Elda Lanza con un romanzo unico, godibilissimo, dalla pregevole immediatezza di dialogo. Versione letteraria di Jessica Fletcher con un pizzico di Montalbano, il suo stile è quello del giallo classico, che potrebbe essere preso così com’è e trasposto in sceneggiatura senza perdere quella naturale eleganza che la critica continua a riconoscerle.
Biographical notes
Elda Lanza è stata scrittrice, giornalista ed esperta di comunicazione, ma anche prima presentatrice della televisione italiana, imprenditrice, ospite di importanti trasmissioni radiofoniche e televisive. Nel 2014 è stata insignita del titolo di Commendatore al Merito della Repubblica Italiana dal Presidente Giorgio Napolitano. La sua produzione letteraria è vasta e sfaccettata, a cominciare dalla fortunata serie di romanzi che hanno per protagonista l’avvocato Max Gilardi, il più recente dei quali è La terza sorella, passando per Il tovagliolo va a sinistra. Il galateo per un mondo che cambia: come fare, come essere (2016), scritto partendo dalla sua esperienza di docente di Storia del costume, per arrivare ai romanzi Imparerò il tuo nome (2016), la struggente e ironica ‘autobiografia d’invenzione’ Uomini (2017), Una stagione incerta e Quasi un uomo (2018). Ha vinto i premi letterari Minturno (1992) ed Europa (2012) e nel 2018 le è stato assegnato il Premio Giuditta alla carriera.