Description
Sarà un colpo di pedale che ci salverà. Da cosa? Da tutto: dalla crisi, dall'obesità, dall'inquinamento, dal cattivo umore, dalla pigrizia. E allora, presto, inforchiamo le biciclette e impariamo a usarle nel modo migliore possibile: se è ormai innegabile che la bicicletta è il mezzo di trasporto del futuro perché è economico e ecologico, è vero che ci deve garantire la massima sicurezza. Quindi manutenzione del mezzo e di noi stessi. E poi, non va dimenticato il piacere straordinario e terapeutico del fare le cose con le proprie mani: rilassa, rende più intelligenti, più in forma e meno poveri. E libera da molte schiavitù: l'automobile, il bollo, l'assicurazione, il costo del petrolio, le multe, il parcheggio che non si trova. Più bici, più liberi. La bicicletta come strumento di ribellione.
Biographical notes
Ilaria Sesana lavora come giornalista dal 2008 e si è occupata prevalentemente di inchieste e approfondimenti di attualità legati al sociale. Scrive per Terre di mezzo, Popoli, l’Avvenire, ma le piace anche sperimentare nuovi mezzi di narrazione, come il documentario sonoro e il video reportage. Per Ponte alle Grazie ha pubblicato La manutenzione della bicicletta e del ciclista di città (2012).