Uomini che dichiarano di potersi vedere unicamente al femminile, uomini che “non possono vedere” il proprio sesso. La trama delle esistenze di questi uomini appare avviluppata intorno a un’unica domanda: la domanda di essere riconosciuti donne. A partire dalle riflessioni sollecitate da un’esperienza clinica, nelle pagine di questo volume si sviluppa un tentativo di trovare una risposta ad un’altra domanda: come rappresentarsi la forza che spinge e attrae questi uomini al punto di indurli a intraprendere, sempre più numerosi, un percorso che conduce alla cancellazione delle insegne del maschile, la castrazione medico-chirurgica? Il transessualismo maschile come “fenomeno” che mette alla prova le categorie della teoretica psicoanalitica. Il volume è corredato da due appendici, curate da Caterina Landi, Stefania Napolitano e Anna Zurolo, nelle quali è proposta una rassegna critica dei più recenti studi catamnestici e di alcuni resoconti di trattamenti psicoanalitici, o psicoanaliticamente orientati, con pazienti transessuali.