Beschreibung
Nella Bibbia, lo scenario in cui viene rivelato il Decalogo (erroneamente noto come “i Dieci Comandamenti”) è il deserto: è dunque proprio in una situazione in cui manca l’essenziale per vivere ed è concreta la possibilità di morire che vengono donate le “parole di vita”. Tra tuoni e lampi, una densa nube cala sul Sinày, mentre sempre più forte si ode nel silenzio circostante il suono dello shofàr. Ha-Shem scende sul monte, Moshèh vi sale: ha così inizio il dono della Toràh. «Faremo e ascolteremo» rispondono i figli d’Israele, a significare che l’ascolto delle Parole cresce man mano che esse si incarnano nella vita di ognuno, perché «di fronte alla Toràh siamo tutti uguali, ma ognuno ode la sua voce in modo diverso».
Biografische Notizen
Da molti anni studia i testi cristiani antichi in uno spirito di amicizia nei confronti dell’ebraismo, mettendo in pratica le acquisizioni del dialogo ebraico-cristiano. Insieme a Marco Cassuto Morselli ha curato la Lettera agli Ebrei («Convivium Assisiense», 2013), Il Vangelo secondo Mattityahu/Matteo («Convivium Assisiense», 2018), Nuovo Testamento. Una lettura ebraica – Vangeli e Atti degli Apostoli, Lettere di Shaul/Paolo e Lettere e Apocalisse (Castelvecchi, 2021).
Presidente della Federazione delle Amicizie Ebraico-Cristiane, è autore di I passi del Messia. Per una teologia ebraica del cristianesimo (Marietti, 2007) ed Elia Benamozegh nostro contemporaneo (con Gabriella Maestri – Marietti, 2017). È curatore della Bibbia dell’Amicizia (con Giulio Michelini – San Paolo, 3 voll., 2019- 2021). Castelvecchi ha già pubblicato Nuovo Testamento. Una lettura ebraica – Vangeli e Atti degli Apostoli, Lettere di Shaul/Paolo e Lettere e Apocalisse.