Beschreibung
«Sopra il Gran Paradiso due nuvolette riflettono ancora l'ultimo sole. Sotto di me la città sta accendendo le prime luci… Provo una grande commiserazione per i piccoli uomini che penano rinchiusi nel recinto sociale… Ieri ero come loro, tra qualche giorno ritornerò come loro, ma oggi sono un prigioniero che ha ritrovato la sua libertà.»
A oltre settant'anni dalla morte, la prima biografia di Giusto Gervasutti, 'il Fortissimo' dell'alpinismo classico italiano.
«Dietro il sogno si sale, senza sogni si cade»: questo il principio guida di Giusto Gervasutti. Seguendo questa stella polare, la vita di Giusto è un continuo viaggio verso ovest: dall'Austria all'Italia, dal Friuli al Piemonte, dalle Dolomiti al Monte Bianco.
Nato a Cervignano del Friuli nel 1909, scopre le Alpi occidentali durante il servizio militare e se ne innamora perdutamente. A ventidue anni si trasferisce a Torino, portando con sé la tecnica e la mentalità del sesto grado. In poco tempo diventa il campione indiscusso dell'alpinismo italiano, insieme a Emilio Comici e Riccardo Cassin. Lo chiamano 'il Fortissimo'. Fa i conti con la dittatura fascista, il mito della montagna e la fabbrica degli eroi. Partecipa alle competizioni internazionali per la conquista delle pareti nord dell'Eiger e delle Grandes Jorasses, perdendole entrambe, ma si riscatta con imprese più estreme e visionarie. È l'alpinista più moderno della sua epoca, ma è anche un uomo colto ed elegante, incompatibile con la grezza retorica del regime. Il signore di Cervignano frequenta i salotti torinesi, i teatri e gli ippodromi, legge London, Conrad e Melville. È un cavaliere all'antica che anticipa il futuro. Muore sognando il Fitz Roy della Patagonia.
Biografische Notizen
Enrico Camanni, alpinista e giornalista torinese, ha fondato e diretto il mensile "Alp" e la rivista internazionale "L'Alpe". Collabora con "La Stampa". Ha scritto libri di storia e letteratura dell'alpinismo, trattando le Alpi contemporanee con La nuova vita delle Alpi (Bollati Boringhieri 2002), Il Cervino è nudo (Liaison 2008) e Storia delle Alpi (Biblioteca dell'Immagine 2017), e otto romanzi ambientati in vari periodi storici (l'ultimo è La discesa infinita, Mondadori 2021). Ha curato i progetti scientifici del Museo delle Alpi al Forte di Bard, del Museo al Forte di Vinadio e del Museo della Montagna di Torino ed è vicepresidente dell'associazione "Dislivelli". Per Laterza è autore di Di roccia e di ghiaccio. Storia dell'alpinismo in 12 gradi (2013), Il fuoco e il gelo. La Grande Guerra sulle montagne (2014), Alpi ribelli. Storie di montagna, resistenza e utopia (2016), Il desiderio di infinito.Vita di Giusto Gervasutti (2017) e Verso un nuovo mattino. La montagna e il tramonto dell'utopia (2018).