Beschreibung
Morte a credito, pubblicato nel 1936, è il secondo grande romanzo di Céline, che nelle sue pagine ritorna alla propria infanzia e adolescenza. Cresciuto in un’atmosfera soffocante e carica d’odio, illuminata solo dalle presenze della nonna Caroline e dello zio Éduard, il giovane Ferdinand racconta le proprie esperienze familiari, turistiche, scolastiche, erotiche e di lavoro. Quella di Céline è una prosa di sconvolgente carica espressiva e visionaria, brulicante di ossessioni, oscenità e violenza. Ma, come ha notato André Gide, «la realtà che Céline descrive è l’allucinazione provocata dalla realtà». Questa è la prima edizione italiana integrale di Morte a credito. La «storica» traduzione di Giorgio Caproni venne infatti pubblicata con alcune omissioni: i brani espunti allora perché ritenuti troppo scabrosi sono stati reinseriti nel testo.
Biografische Notizen
Louis-Ferdinand Céline (Courbevoie 1894 - Meudon 1961) è una delle personalità più controverse della letteratura del Novecento. Dopo aver partecipato alla prima guerra mondiale come volontario, esercitò la professione di medico condotto nei quartieri popolari di Parigi. Pubblicò il suo primo romanzo, il capolavoro Viaggio al termine della notte, nel 1932. Durante il secondo conflitto mondiale si unì ai tedeschi in ritirata: incarcerato e condannato come collaborazionista, duramente criticato per il suo antisemitismo, visse dal 1945 in esilio a Copenhagen; ritornò in patria solo dopo l'amnistia, nel 1951, stabilendosi a Meudon, presso Parigi, e chiudendosi in un ostinato isolamento che durò fino alla morte.
Giorgio Caproni (Livorno 1912 - Roma 1990) è stato critico letterario, traduttore ma soprattutto poeta italiano del Novecento. Oggetto delle sue liriche è la realtà quotidiana, raccontata in una lingua che mescola forme colte e popolari. Fra le sue raccolte poetiche Il passaggio di Enea (1956), Il seme del piangere (1959), Il muro della terra (1975), Il franco cacciatore (1982) e Res amissa (1991).