Beschreibung
Possiamo perdonare un genitore che non ci ha amati? E il partner che ci ha traditi? E cosa dire di noi stessi? Torti, ingiustizie, abbandoni, tradimenti, come un coltello affilato, possono creare ferite profonde e difficili da sanare che spesso ci portiamo addosso per tutta la vita. Esiste però un «balsamo miracoloso» per la loro cura che il mondo scientifico ha riscoperto solo negli ultimi trent’anni: il perdono. Pratica antichissima e universalmente diffusa, il perdono ha il potere non solo di sanare le ferite emotive, ma anche di migliorare notevolmente la salute fisica e il benessere psicologico. Purtroppo, però, la via verso il perdono è irta di ostacoli e richiede di disporre di strategie efficaci per superarli, come quelli messi a punto nell’ambito della Psicoterapia Breve Strategica.
Questo libro si propone di guidare il lettore nell’affascinante viaggio verso il perdono: un viaggio che ci obbligherà a scendere negli inferi del nostro mondo emotivo, per poi gradatamente risalire ad osservare la realtà con occhi nuovi e, finalmente, uscire «a riveder le stelle».
Biografische Notizen
Guidalberto BORMOLINI, sacerdote e monaco, tanatologo docente al Master Death Studies & the End of Life dell’Università di Padova e al Master La Gentilezza nella cura dell’Università di Firenze-Ospedale pediatrico Meyer. Assistente spirituale nella malattia e nel morire con TuttoèVita Onlus.
Roberta MILANESE, psicologa e psicoterapeuta, è ricercatrice associata presso il Centro di Terapia Strategica di Arezzo. È docente della Scuola di specializzazione in Psicoterapia Breve Strategica, del Master Tuttoèvita - Scuola di alta formazione in accompagnamento spirituale nella malattia e nel morire e della Scuola in Leadership e Spiritualità di Prato. È autrice di numerose pubblicazioni sull’approccio strategico, tra cui Cambiare il passato (con F. Cagnoni, 2009), Il tocco, il rimedio, la parola (con S. Milanese, 2015), Il cambiamento strategico (con G. Nardone, 2018), La mente ferita (con G. Nardone e F. Cagnoni, 2021) e Ingannevole paura di non essere all’altezza (2020).