Dirsi Addio è una serie antologica di sette episodi che declinano il tema dell'addio, della separazione, del distacco e della frattura, una delle inevitabili soglie delle nostre esistenze. Un addio si può dire in molti modi. Con un regalo, un sorriso, una stretta di mano. O anche con un gesto imprevedibile e istintivo, con lucida rassegnazione, con gli occhi commossi e la paura di restare soli.Così, se l’addio di Chiara Gamberale è quello tenero, complice, tra un pittore randagio e una bambina difficile, l’addio di Simona Vinci è quello di una giovane badante alla donna accudita per anni; per Fabio Geda è l'addio di un padre inaffidabile al figlio adolescente, e per Marco Cubeddu quello di uno scrittore egocentrico a un lavoro agognato; per Giorgio Vasta è l'addio, surreale, tra due innamorati atipici, per Ascanio Celestini quello inaspettato tra due amanti invece molto comuni; per Paolo di Paolo, infine, l’addio è quello di due estranei improvvisamente vicini.Ma alla fine della lettura resta la sensazione che, in realtà, si tratti solo di un arrivederci.