Ottanta

Dieci anni che sconvolsero il mondo
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Anno:
2025
In vendita da
Venerdì 14 Febbraio 2025

Descrizione

Dopo quasi tre decenni di crescita – dal secondo dopoguerra alla crisi petrolifera – cambia tutto. Fino a un momento prima c’era piena occupazione, l’industria prosperava, l’ascensore sociale funzionava, si andava presto in pensione, sanità gratuita per tutti. Erano gli anni del rock’n’roll e della Sex Revolution, della tivù, di Woodstock, dell’impegno politico, della decolonizzazione. Poi arrivano gli Ottanta, l’età del brusco risveglio. Nel 1980 l’Urss invade l’Afghanistan, che non è soltanto il suo Vietnam: dell’impero sovietico non resteranno, a fine decade, che rovine. Sale, con la rivoluzione khomeinista in Iran, la stella dell’islamismo radicale. L’Occidente è in balìa della «Reaganomics»: il liberismo osé della Scuola di Chicago. Nel biennio 1980-1981 ci sono due attentati particolarmente significativi: al papa polacco, nemico di Mosca, e a John Lennon, simbolo dei Sixties e delle controculture. Sono gli anni in cui si registrano i primi segnali dell’Aids. In Italia c’è la marcia dei 40mila: il sindacato e il movimento operaio, da protagonisti, si fanno marginali. Nasce Mediaset, il futuro impero mediatico di Berlusconi, che pochi anni più tardi entrerà in politica diventando il prototipo d’ogni populismo a venire. Nascono Internet, i pc, i primissimi cellulari. Sono anche gli anni della P2, delle guerre di mafia e di monsignor Marcinkus. Craxi si gioca la carriera a Sigonella. Un colpo di spugna dopo l’altro, gli anni della ricostruzione vengono cancellati: il boom economico sprofonda negli abissi del debito pubblico; dei movimenti giovanili e della cultura pop restano solo le parodie; gli eterni adolescenti forever young dei decenni precedenti invecchiano diventando bisbetici e rancorosi. È, insomma, la culla di ciò che stiamo vivendo oggi. Fondamentalismo religioso, populismo, capitalismo d’assalto, uso distorto delle tecnologie: le origini del presente sono da ricercare negli anni Ottanta, quando tutto cominciò con due attentati: uno al papa, che si salvò e uscì vincitore dallo scontro con il «mostro» sovietico; l’altro a John Lennon, trafitto da quattro colpi di pistola alla schiena all’angolo della 72ª con Central Park West. Faceva un freddo becco, quel giorno. Il mondo stava cambiando.


Note biografiche

Diego Gabutti, già editorialista del Giornale di Montanelli, del Giorno, di Italia Oggi e collaboratore di Sette, il supplemento del Corriere della Sera. Tra gli altri libri, ha pubblicato Un’avventura di Amadeo Bordiga; C’era una volta in America; Pandemonium; Segretissimo. Una storia del Novecento da Kim a Le Carré. Con Neri Pozza ha pubblicato Cospiratori e poeti. Dalla Comune di Parigi al Maggio 68. Vive a Torino, dov’è nato nel 1950

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