Descrizione
La grande battaglia di Gallipoli del 1915, tanto poco conosciuta in Italia quanto impressa nella memoria storica di Turchia, Nuova Zelanda e Australia, che ogni anno celebrano il sacrificio di migliaia di loro connazionali, viene qui narrata dal punto di vista ottomano. Il giovane medico Erduran descrive vividamente l'eroismo e la barbarie dell'ultima vittoria dell'agonizzante Impero Ottomano. IL LIBRO: Con il suo diario – celato per un secolo e rocambolescamente rinvenuto a Çanakkale – il medico militare Erduran restituisce al lettore la suggestiva istantanea di un terribile scontro della Prima guerra mondiale, la battaglia di Gallipoli, che ha costituito l'ultima straordinaria vittoria dell'agonizzante Impero Ottomano e che oggi funge da drammatico evento fondativo per Nuova Zelanda e Australia. Attraverso i dettagliati racconti delle operazioni belliche narrate dal futuro medico di Atatürk e una ricca prefazione di Franco Cardini, il lettore viene trasportato nell'immaginario, nei sogni e nelle emozioni dei soldati al fronte. Il testo, riccamente illustrato e corredato da una dettagliata cronologia, è reso agevole dall'eleganza narrativa dell'autore, alto esponente della cultura ottomana.