Descrizione
Quest’opera è una pepita brillante e sorprendente del filone meno conosciuto dei lavori di Darwin, consacrato all’osservazione e alla sperimentazione botanica. Un filone apparentemente solitario, che invece si integra perfettamente nella sua teoria globale dell’evoluzione. Lo scopo, rendere compiuta sotto ogni aspetto l’idea della trasmutazione biologica, appare tanto modestamente sottaciuto da far supporre che Darwin non ne fosse pienamente consapevole. Il naturalista di Down procede nell’investigazione là dove lo conducono un’inclinazione, un’intuizione e un’immaginazione scientifica pressoché infallibili. Nell’individuare i movimenti e le “abitudini” secondo cui le piante rampicanti riescono a scalare i muri e gli alberi e, più in generale, nell’ascoltare e interpretare i sussurri degli steli, delle foglie e dei fiori del suo rigogliosissimo e attrezzatissimo giardino, Darwin da fitologo si fa fitosofo.
Note biografiche
Charles Darwin (Shrewsbury, 1809 - Londra, 1882) con la sua teoria dell’evoluzione biologica per selezione naturale ha rivoluzionato scienza, filosofia e cultura occidentali. Le piante rampicanti. Movimenti e abitudini, pubblicato in una prima versione nel 1865 e nuovamente nel 1875, è un volume che illumina significativamente la sua passione per il mondo vegetale. Le opere più celebri di Darwin sono Viaggio di un naturalista intorno al mondo (1839), L’origine delle specie (1859), L’origine dell’uomo (1871), L’espressione delle emozioni nell’uomo e negli animali (1872).