Descrizione
Tra le sfumature dei colori e le tele dell’esistenza, la creatività e la libertà divengono arte... narrando grandi storie e condividendo intense emozioni.
Note biografiche
Nasce a Roma il 6 luglio 1995. Nel 2012 e nel 2013 partecipa alle mostre collettive Opening e Work ‘n’ Art, organizzata dall’Associazione Culturale “The Bridge of Art”, tenutasi presso i locali della scuola “Stage Academy” di Roma. Nel 2014 continua il percorso con la medesima Associazione partecipando alla mostra d’arte contempora-nea AboutArt con il Progetto FlexxiArt.
«Il disegno è da sempre la passione che mi affascina; l’attenzione nella cura del dettaglio è prerogativa, figlia indiscussa, di questo sentimento.»
Nata e residente a Roma dal 1993, è laureata e dottoressa di ricerca in Scienze per la Conservazione dei Beni Culturali. Attualmente, è ricercatrice presso l’Università di Roma La Sapienza. Fin da bambina, custodisce la sua arte come un momento intimo, una porta segreta che conduce al suo mondo personale, che oggi desidera aprire al pubblico. Attratta dalla bellezza e dal colore, è costantemente alla ricerca di uno stile personale, esplorando diverse tecniche. I suoi dipinti sono il risultato dei suoi viaggi mentali e fisici, ispirati alla sua quotidiana esperienza romana e al profondo amore per il mare. Le inquadrature delle sue opere abbracciano il campo visivo del suo occhio, trasmettendo un senso di intima partecipazione ad ogni scena dipinta.
«Biologa e consulente ambientale di Milano. Il mio profondo amore per la natura e per la vita all’aria aperta si riflette nelle luci delle fotografie che scatto e nei colori dei quadri che dipingo, che rievocano fenomeni naturali e risvegliano emozioni primordiali.»
Nato a Busto Arsizio il 29 ottobre 1972. Ha conseguito la maturità artistica al liceo Candiani di Busto Arsizio. Ha ottenuto la qualifica di illustratore pubblicitario ed editoriale al corso accademico di tre anni a Milano. Questa è la sua seconda esposizione.
Nata il 29 ottobre del 2001, attualmente studentessa di Pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Napoli. Da pochi anni ha riscoperto la sua passione per la pittura ed in particolare la ritrattistica, nutrendo interesse nella vita nascosta dietro i volti comuni della quotidianità.
«Vivo in Sicilia e lavoro nella mia pasticceria. Sono riuscita a conciliare le mie idee nell’utilizzo della pasta di zucchero. Amo tutto ciò che è inerte perché ai miei occhi si trasmuta in arte.»
«Ho 22 anni, sono brasiliana e ho sempre amato dipingere e disegnare. Ho ereditato questa passione da mio nonno che mi ha insegnato a disegnare da piccola.»
Nata a Fano (PU) nel 1959, laureata in Medicina Veterinaria, vive e lavora tra Arcore (MB) e Urbino. Parallelamente, ha coltivato la sua passione per l’arte figurativa e la pittura frequentando la scuola d’arte P. Borsa di Monza e corsi internazionali di calcografia ad Urbino. Ha partecipato a mostre collettive d’arte (Palazzo Viviani di Urbino, Villa Reale di Monza, la Villa Borromeo di Arcore, Cà Bossi di Biassono e comune di Macherio). Ha pubblicato le sue opere nel catalogo Artisti d’Italia e Svizzera 2023.
Nasce a Cortina d’Ampezzo il 2 settembre 1970, è sposata da 30 anni e ha un figlio di 28 anni. Pizzaiola di professione e artista per diletto, nel poco tempo libero si dedica volentieri alla pittura prediligendo composizioni floreali.
«In arte Bruvis, nata in Romania da papà di origini rumeno-ebraiche e mamma zingaro-rumene. Un bellissimo mix che mi fa amare l’arte e la libertà di esprimere tutto ciò che mi emoziona, attraverso la pittura e la scrittura.»
In arte J. De Simone, si è avvicinato all’arte astratta dopo un significativo incontro artistico a Londra nel 2015. Il suo trasferimento in Australia, nel 2017, ha arricchito la sua prospettiva visiva, ispirandolo attraverso paesaggi, colori e forme geometriche. Questi elementi hanno profondamente influenzato la sua espressione pittorica.
Nasce nel 1961 in un piccolo borgo calabrese della Sibarite, all’ombra di un telaio che scandisce giorno dopo giorno ritmo, vita, colori, giochi di luce e ombre. Vive a Roma. Da ricerca e ricercatore universitario, da alchimista e alchimie anestesiologiche alla continua ricerca di un colore o di un fiore perfetto o di una macchia che prende forma.
Vive in provincia di Monza e Brianza e frequenta il corso universitario di Ingegneria Meccanica. Ha iniziato a disegnare fin da bambino, ma è nell’estate post maturità che scopre e si innamora della tecnica a carboncino. I soggetti delle sue opere sono nient’altro che ritratti con cui dialoga esprimendo i propri pensieri ed emozioni.
In arte m@ori, emiliano d’origine, milanese di adozione, vive la sua seconda vita in ambito artistico dopo oltre quarant’anni di lavoro come informatico nelle multinazionali. È studente al quinto anno dei corsi liberi dell’Accademia di Belle Arti di Brera. La sua cifra artistica si sviluppa su formati di media dimensione, con tecniche miste basate su cera da encausto e colori a olio, su carta intelata o direttamente su tela. Nei suoi lavori predilige rappresentare atmosfere astratte e liriche.
Nato sotto il cielo artistico di Foggia il 22 febbraio 1955, incarna l’anima poliedrica dell’arte. Odontotecnico di professione. Figlio d’arte, con un padre pittore e maestro nell’arte presepiale. Fratello del fu rinomato docente di anatomia artistica Salvatore Laratro, ha abbracciato la pittura con passione e talento. Nel 2003, presenta con fierezza la sua prima mostra personale presso la Sala Propileo del palazzetto dell’arte di Foggia. L’evento segna l’inizio di un percorso che porterà il suo talento oltre i confini della sua città natale.
«Sono nato a Melzo nel 2002, ho sempre avuto la passione per l’arte visiva, dai fumetti e cartoni animati ai dipinti e sculture. Per questo ho frequentato il liceo Statale Artistico Caravaggio di Milano. Attualmente porto avanti la mia passione come hobby, dedicandomi principalmente a disegni a matita o a inchiostro e a dipinti ad acquerello.»
«Nato a S. Andrea Apostolo dello Ionio (CZ) l’8 febbraio 1956, frequento l’Istituto statale d’arte Silvio D’Amico a Roma e poi l’Accademia di Belle Arti. Nel corso degli anni sono stato invitato e sollecitato da più “mercanti” a partecipare o fare delle mostre collettive e ad alcune ho partecipato passivamente. Tuttavia, ho scelto direttamente di vendere o regalare i miei lavori.»
In arte acry.luke_69. Classe 1969, monzese, vive a Milano e lavora in banca. Coniugato, tre figli, scrive poesie, disegna e dipinge. La poesia è la passione originaria, cui si è aggiunta – anche per un’esigenza di illustrare certe poesie – quella, ormai inarrestabile, per il disegno e la pittura. Pittura astratta, con utilizzo esclusivo di colori acrilici.
Nata ad Altavilla Silentina il 10 ottobre 1959, diplomata al Liceo Artistico in Eboli, residente a Vipiteno, lavora come insegnante presso la scuola dell’infanzia. La passione per l’arte l’ha caratterizzata fin da bambina. Ha perfezionato diverse tecniche pittoriche e scultoree con corsi di formazione privati e ha realizzato quadri, pannelli, gigantesche scenografie per spettacoli teatrali e sculture in legno riciclato; tutor di corsi di pittura e disegno. Attualmente dipinge su commissione.
«Sono nata e vivo in provincia di Pisa. Non avendo avuto una formazione artistica, in età adulta ho frequentato la facoltà di Architettura. Da circa sette anni lavoro nel settore immobiliare e negli ultimi anni ho deciso di dare spazio a ciò che ho lasciato da parte. Sono un’autodidatta e tra le varie passioni ho sempre avuto anche quella per il disegno. Mi è congeniale la pittura ad acquerello, in particolare sono ispirata da fiori e paesaggi e sono affascinata dall’astrattismo, in ogni forma e tecnica, perché, a mio avviso, è lì che la creatività di ognuno può maggiormente spaziare. Mi lascio guidare molto dai colori, che rispecchiano in quel momento o in quel periodo i miei stati d’animo.»
«Vivo a Cecina e sono un giovane pensionato. Questo “nuovo mestiere” mi dà la possibilità di coltivare le molte passioni che ho sempre avuto. Sono autodidatta e fin da piccolo ho cercato di manipolare oggetti e materiali, ma il disegno e la pittura sono una “ossessione” che dura da tutta la vita. Disegnare mi consente di esprimere i miei stati d’animo e mettere in vetrina gli stimoli dalla vita quotidiana. Il soggetto dei miei lavori spesso è la donna: la sua bellezza, il suo amore e il rispetto che le dobbiamo.»
Nato e cresciuto nella periferia veneziana da madre viaggiatrice e padre artista… Ad oggi ventiseienne povero di taccuino ma ricco di cuore con una personalità un po’ riccia e scomposta. Segni particolari: occhi azzurri, tatuaggi, empatico e solitario.
«In un pomeriggio di un caldo autunno, durante uno dei miei tanti viaggi alla scoperta della Turchia, mi sono imbattuto in questo peschereccio sul molo di Namik Kemal, nell’isola di Cunda. La tela è dedicata al maestro Enzo Sciotti, che ho conosciuto personalmente e che ho sempre ammirato e stimato sia come professionista sia come persona. Durante la realizzazione, il suo ricordo mi è tornato alla mente, accompagnandomi nella creazione dell’effetto del riflesso della barca sull’acqua. Quel giorno ricorreva l’anniversario della sua morte.»
Frau Perchta, all’anagrafe Elisa Cattaneo, nasce il 5 luglio 1999 a Como. Comincia da autodidatta con il disegno a matita. Nel corso del 2023 si avvicina agli acquerelli, con i quali inizia a lavorare stabilmente.
«Sono nata nel 1971 a Bitti (Nuoro). Da piccola sono sempre stata attratta dai colori. I temi alle elementari dovevano concludersi quasi sempre con un disegno. A 19 anni mi sono trasferita a Cagliari, dove attualmente risiedo. Il piacere della pittura non mi ha mai abbandonato, così ho continuato a sperimentare da autodidatta. Ho partecipato a una mostra collettiva a Roma e una a Firenze. Ho in programma una personale in Sardegna.»
Nasce a Roma e cresce tra Washington D.C., Roma e New York. Fin dalla tenera età mostra una passione per l’arte e durante gli studi alla New York University frequenta corsi di disegno e pittura. Appassionata anche di archeologia e antropologia, consegue lauree negli Stati Uniti e in Italia, anche di diverso orientamento. Continua a dedicarsi all’arte negli anni, perfezionando la tecnica e frequentando molteplici corsi di pittura e trompe-l’œil, come la Scuola San Giacomo di Arti Ornamentali a Roma. Segue inoltre corsi di artisti rinomati, quali The Mastery Program. Partecipa a diverse mostre collettive mostrando uno stile eclettico e sperimentando le varie tecniche attraverso l’uso del colore, delle luci e dei materiali.
Nata a Roma il 14 aprile 1955, ha studiato pittura, disegno e restauro nello studio della pittrice Maria Luisa Iannetti. In seguito, ha conseguito il diploma in Restauro a Firenze, per poi ritornare a Roma, dove ha lavorato per lungo tempo nel mondo del restauro, dedicandosi anche agli angeli del Bernini di Ponte Sant’Angelo. Attualmente è tornata a una delle sue prime passioni, la pittura, cui si dedica nel tempo libero insieme ai suoi levrieri, imprimendo su carta con i suoi acquerelli suggestivi luoghi romani. La “Casina delle civette” è stato premiato in Campidoglio dall’associazione Alberoandronico.
«Visual Snow Syndrom è il mio nome d’arte, quello nel quale credo. La Visual Snow Syn-drom è una sindrome neurologica, ne sono afflitto. Ho trasformato il peggiore degli incubi, nel mio più grande pregio. Quando si tocca il fondo del barile, può esserci soltanto una risalita, oppure la scomparsa del barile stesso.»
Nasce a San Buono (CH) nel 1945. Si diploma presso l’Istituto d’Arte di Chieti. Frequenta il Magistero d’Arte a Firenze e si abilita all’insegnamento di Disegno, Educazione Artistica per le scuole medie e Discipline Pittoriche per gli Istituti d’Arte. In campo pittorico conosce una prima fase espressionista a cui fa seguito una stagione “ideologica”. Giunge, successivamente, al recupero dei temi e delle suggestioni metafisiche e surrealiste, un’evoluzione segnata dal passaggio cromatico dai toni autunnali (della prima stagione) al blu (della fase ideologica) al cinabro e all’arancio dell’età metafisica. Negli ultimi anni approda ad un naturalismo “luminoso” nel quale trovano posto sia i dipinti che raccontano il mito greco, che le vedute del suo studio nella casa di Silvi, città di adozione.